Di Hans Henny Jahnn, singolare figura di scrittore, drammaturgo e progettista di organi di inizio '900, non rimane quasi memoria nemmeno nel suo Paese, nonostante l‘impegno su temi – equilibrio fra uomo e natura, rivendicazione di scelte sessuali non convenzionali – destinati a diventare d'attualità a distanza di parecchi decenni.
Singolare ma non troppo, quindi, la scelta di Detlev Glanert di trarre un'opera da "Das Holzschiff", primo e più noto romanzo della trilogia "Fiume senz‘argine". La labirintica nave, di cui carico e destinazione sono tenuti segreti dal commissario Lauffer, è il teatro dell'emancipazione di Gustav, scomparsa misteriosamente la fidanzata Ellena, con il marinaio Tutein. Con quest'opera Glanert conferma il suo grande talento di narratore di storie in musica. Abilissimo orchestratore (è specialmente evidente l‘impronta di Ravel nel respiro del mare, onnipresente), Glanert compone una partitura composita con nove scene alternate a interludi musicali come nell‘opéra ballet francese, combinando elementi operistici tradizionali a passaggi di ispirazione più eterogenea di sicuro effetto teatrale. Il racconto è teso, il ritmo serrato e gli effetti fin troppi, considerata la dimensione ridotta del lavoro (poco più di 90 minuti di musica), ideale per non annoiare il pubblico.
E certamente non annoia il complesso spettacolo allestito da Johann Kresnik, che però tende a calcare la mano fra esplicitazioni troppo didascaliche e scivolate pulp. Prova più che positiva di tutte le componenti del teatro di Norimberga impiegate sulla scena, dai cantanti, al coro, ai danzatori, al gruppo di breakdancer. Buona anche la prova dell'orchestra diretta da Guido Johannes Rumstadt, cui gioverebbe un maggior controllo del suono. Accoglienza calorosa.
Note: Prima rappresentazione assoluta. Commissione dello Staatstheater di Norimberga. Altre rappresentazioni: 20, 23, 26 ottobre, 14 novembre 2010; 14 e 21 luglio 2011.
Interpreti: Anna Lapkovskaja (Gustav Anias Horn), Heidi Elisabeth Meier (Ellena Strunck, la figlia del capitano/Alfred Tutein, un marinaio semplice), Kurt Schober (Waldemar Strunk, il capitano della nave), Nicolai Karnolsky (Georg Lauffer, il commissario), Richard Kindley (Paul Fitte, il cuoco della nave)
Regia: Johann Kresnik
Scene: Bernhard Hammer
Costumi: Gabriele Heimann
Corpo di Ballo: Ballett Staatstheaters Nürnberg
Orchestra: Nürnberger Philharmoniker
Direttore: Guido Johannes Rumstadt
Coro: Chor des Staatstheaters Nürnberg
Maestro Coro: Edgar Hykel
Luci: Olaf Lundt