Gioco e rivoluzione

Performance dell'ensemble Ars Ludi alla Tenuta dello Scompiglio, con Alvin Curran

Foto di Angelica D'Agliano
Foto di Angelica D'Agliano
Recensione
classica
Associazione Scompiglio Lucca
04 Luglio 2015
La storia, lunga ventotto anni, dell’ensemble di percussioni Ars Ludi, zeppa di visioni contemporanee, si percepisce tutta nella performance alla Tenuta dello Scompiglio. Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi e Gianluca Ruggeri presentano un repertorio impegnativo e variegato con una succosa prima assoluta firmata Alvin Curran. "Marimba Phase" per 2 marimbe (1967) di Steve Reich funziona da manifesto esplicativo della tecnica compositiva detta phasing, che vede due strumenti suonare una stessa frase ripetuta su tempi sfalsati. Il brano, al di là della logica matematica, risulta coinvolgente, i micro spostamenti di elementi armonici creano piacevoli disorientamenti e fughe dalla realtà. Concettuale e giocoso "Discussione del Tremila" per 2 iPad (2009) di Luigi Ceccarelli, dove i musicisti usano i sensori come percussioni costruendo un affollato scenario di voci, frasi abbozzate (suddivise e campionate) in una struttura ritmica rigorosa. Il risultato non è proprio efficace. Molto convincente invece "Ostinato" per 3 batterie e organo (1986) di Giorgio Battistelli. In un profondo sviluppo compositivo il brano produce una costante tensione visionaria dove masse sonore, grappoli ritmici, si rincorrono sul tappeto sacrale dell’organo. Dedicato ai punk berlinesi degli anni Ottanta, questi sembrano muoversi come ombre inquiete in notti cariche di energia rivoluzionaria. Alla presenza dell’autore che usa tastiere ed elettronica chiude "Saltando in padella" di Curran, che gioca su due scenari contrapposti. Ad una introduzione dal sapore melodico e sognante, con in ricami di glockenspiel e piattini, si apre poi uno spazio dove ribollono elettronica, campionamenti, voci orientali, cori popolari che si scontrano con la pulsione muscolare di pelli e piatti. La forza ludica e sovversiva della musica.

Interpreti: Ars Ludi: Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri: percussioni; Alvin Curran: tastiere, elettronica.

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