Gabriele Rech ribalta la consueta disposizione di orchestra-scena, collocando la seconda nella zona posteriore del palco: il risultato è di grande efficacia ed equilibrio, anzitutto fonico, poiché consegna i colori accesi della partitura (la sua padronanza da parte di Will Humburg ha condotto a un ottimo risultato dell'orchestra) a un flusso continuo e non episodico, e soprattutto perché sposta in primo piano la vocalità tesa e pre-espressionista dei personaggi principali; questi si muovono nella zona anteriore del palco (occasionalmente separata dalla posteriore per mezzo di un diaframma velato) e in un lembo di terra bigio e cinereo, il regno della morte e perciò del fulcro (causa-vittima) del tremendo nefas originario, Agamennone. Con una certa libertà pragmatica, la regista fa agire alcuni personaggi (perlopiù quelli secondari) nei corridoi di platea o nei palchi - con l'eccezione dell'apparizione di Oreste o di altre che appunto posson classificarsi come apparizioni: la gestione delle luci in sala, un po' rigida forse per oggettivi problemi tecnici, è forse l'unico elemento perfettibile in una regia per il resto assai efficace ed espressiva, e meritatamente applaudita a lungo dal pubblico - discretamente numeroso - del Teatro Massimo Bellini assieme agli interpreti, tra cui eccellenti la Klytaemnestra di Gabriele Schnaut, l'Oreste di Stefan Adam, e l'improbo ruolo del titolo sorretto magnificamente da Janice Baird. Bene nel complesso anche Elena Nebera (Crisotemide) e Roman Sadnik (Egisto). Positiva la prova dei solisti del Teatro o del Coro stesso (Salvo Todaro, Graziella Alessi, Mariano Brischetto, Giuseppe Esposito, Francesca Aparo, Piera Bivona, Monica Minarelli, Antonella Fioretti, Manuela Cucuccio), che hanno sostenuto con professionalità i ruoli comprimari.
Note: Nuovo allestimento scenico dell'E.A.R. Teatro Massimo Bellini
Interpreti: KLYTÄEMNESTRA Gabriele Schnaut, Renée Morloc (20, 24, 26)
ELEKTRA Janice Baird, Jayne Casselman (20, 24, 26)
CHRYSOTHEMIS Elena Nebera, Elizabeth Hagedorn (20, 24, 26)
AEGISTH Roman Sadnik
OREST Stefan Adam
DER PFLEGER DES OREST Salvo Todaro
DIE VERTRAUTE Graziella Alessi
EIN JUNGER DIENER Mariano Brischetto
EIN ALTER DIENER Giuseppe Esposito
DIE SCHLEPPTRAGERIN Francesca Aparo
DIE AUFSEHERIN Piera Bivona
I MAGD Marlene Lichtenberg
II MAGD Monica Minarelli
III MAGD Antonella Fioretti
IV MAGD Vitalija Blinstrubyte
V MAGD Manuela Cucuccio
Regia: Gabriele Rech
Scene: Giuseppe Di Iorio
Costumi: Sandra Meurer
Orchestra: Orchestra del Teatro Massimo Bellini
Direttore: Will Humburg
Coro: Coro del Teatro Massimo Bellini
Maestro Coro: Tiziana Carlini
Luci: Giuseppe Di Iorio