"Don Perlimplin", il Maderna post-moderno
A Bologna e Lugo, l'omaggio al compositore veneziano nei quarant'anni dalla scomparsa
Recensione
classica
Chi è Bruno Maderna? Cosa rimane della sua musica a quarant’anni dalla sua scomparsa? Domanda che trova presto risposta nel confluire di molteplici e coraggiosi sforzi (capitanati dal Teatro Comunale di Bologna e dal Teatro Rossini di Lugo di Romagna), nell’anno in cui si celebrano – legittimamente – altre altisonanti ricorrenze.
“Don Perlimplin”: curioso che l’operazione – momento culminante di una settimana tutta dedicata al compositore veneziano, amorevolmente intitolata “Pour Bruno” – appaia un azzardo, quando questo lavoro radiofonico, realizzato la prima volta nel 1962 e tratto da Federico García Lorca, si presenta all’ascoltatore d’oggi privo di ogni temibile asprezza e lo accompagna nel territorio di una divertita commistione musicale e teatrale sorretta da Marco Angius, direttore capace di rendere al meglio l’amalgama tra i diversi elementi scenico-musicali, e dal cast composto da Sonia Bergamasco, Syusy Blady e Patrizio Roversi, quest’ultimo sicuramente efficace nella sua informalissima quanto pertinente introduzione all’ascolto. Necessaria? Ma sì, in fondo è tale la mancanza di consuetudine a un repertorio di questo tipo… Si ha in effetti la sensazione, preziosa e amara allo stesso tempo, di trovarsi di fronte a un’occasione unica. Il Novecento cólto non ha mai fatto breccia nei repertori e questo passato difficilmente un giorno rinverdirà: perché, va chiarito in tutta la sua nobiltà, di passato si tratta. Ascoltato oggi, Don Perlimplin ha il pregio di definire con grande precisione l’autenticità di un’epoca e il profilo di un’estetica che del post-modernismo (se lo possiamo e vogliamo intendere come gioiosa apertura nei confronti d’ogni linguaggio e mezzo espressivo) hanno fatto il loro tratto stilistico predominante.
Interpreti: Narratore, Patrizio Roversi Don Perlimplin, Devis Mariotti (flauto) Marcolfa, Syusy Blady Belisa, Sonia Bergamasco
Orchestra: Teatro Comunale di Bologna, ensemble di sassofoni di Carpi e Fiesole
Direttore: Marco Angius
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
classica
Al Teatro Sociale di Rovigo va in scena La voix humaine e a Padova l’OPV propone L’histoire de Babar
classica
A Santa Cecilia, all’Opera e al Teatro Olimpico tre diverse edizioni del balletto di Čajkovskij
classica
A Piacenza la stagione d’opera si apre con successo con una Madama Butterfly dall’efficace segno musicale