Dmitrij il giocatore e il teatro: prima esecuzione romana dei "Giocatori"

Il centenario della nascita di Sostakovic trova in Italia il suo momento più intenso nell'Omaggio dell'Accademia di Santa Cecilia, aperto da Valerij Gergiev alla testa dell'Orchestra ceciliana e della compagnia di canto del Teatro Mariinskij.

Recensione
classica
Festival Sostakovic - Accademia di Santa Cecilia Roma
Dmitrij Sostakovic
19 Novembre 2006
Si esce con una certa melanconia dal concerto inaugurale di "Omaggio a Sostakovic": la prima esecuzione romana dei "Giocatori" è stata la dimostrazione dell'immenso talento teatrale del compositore, purtroppo compresso dalle censure dello stalinismo. Eseguite nella versione di Gennadij Rozdestevnskij che si è limitato ad aggiungere l'orchestrazione delle battute finali, le prime sette scene, le uniche completate sulle 25 dell'originale di Gogol', sono bastate a dispiegare torniti declamati pieni di forza e melodicità, avvolti da un'orchestra che ne scolpiva i momenti drammatici. L'ironia nei raggiri dei bari che cercano di imbrogliarsi a vicenda, la sincopata partita, il côté sentimentale nei confronti di Adelaida Ivanova, unico personaggio femminile dell'opera cioè il mazzo truccato di carte, si compongono in un'incessante narrazione di alto teatro musicale. Il talento di Sostakovic si è manifestato con così grande chiarezza grazie all'esecuzione al calor bianco di Valerij Gergiev, capace di rendere rasoi affilati i ritmi meccanici del compositore russo, aprendosi a un fraseggio di grande flessibilità. Una direzione inappuntabile, cui ha fatto sponda l'ottima e compatta compagnia di canto del Mariinskij a partire dal talento espressivo di Konstatin Pluzhinikov fino al bel timbro del giovane Mikhail Petrenko. Dopo molti anni Gergiev si è ritrovato sul podio di un'Orchestra ceciliana concentratissima, che ha risposto con una prestazione maiuscola, producendosi in una sgargiante paletta di colori e nuance musicali. L'esecuzione in forma di concerto, appena ravvivata da qualche elemento scenico –tavolo e seggiole per giocare alle carte–, si è dimostrata quanto di meglio la capitale possa offrire attualmente nel campo del teatro musicale. Sala piena. Successo travolgente.

Interpreti: Johannes Brahms, Concerto per violino op. 77 Nikolaj Znaider, violino - Dmitrij Sostakovic : I giocatori (versione originale incompiuta su testo di N. Gogol) PERSONAGGI E INTERPRETI IKHAREV (tenore) Konstantin Pluzhnikov; UTECHITELNY (baritono) Vladimir Samsonov / Alexey Safiulin; KRUGEL (tenore) Evgheniy Strashko; CHVOKHNIEV (basso) Vjacheslav Lukhanin; ALEXEY (basso) Gennadi Bezzubenkov; GAVRIOUCHKA (basso) Yuri Monchak Solo di balalaika bassa Andrei Kozirev Maestro sostituto : Natalia Mordashova

Orchestra: Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Direttore: Valeri Gergiev

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