Comicità surreale per raccontare Prokof'ev
Vivo successo al Teatro Stanislavskij di Mosca per Un Matrimonio al convento di Prokof'ev
Recensione
classica
Sarebbe piaciuto a Prokof'ev questo Matrimonio al convento, andato in scena al Teatro Stanislavskij-Nemirovic Dancenko. In particolare per l'allestimento e i costumi fantasiosi e carichi di ironia (di Vladimir Aref'ev) e la regia (di Aleksandr Titel' e Ljudmila Naletova) che avevano il loro punto di forza in una sorta di comicità surreale con forti richiami a Max Ernst soprattutto nella scena di Don Jerome in preda a un sogno di ricchezza in fondo a un mare popolato di pesci dalle scaglie plastificate e iridescenti. Quei pesci che sono il tema dominante della ricchezza di Mendoza (uno splendido, vocalmente e scenicamente, Dmitrij Stepanovic), promesso sposo a una refrattaria Luisa, figlia di Don Jerome (nel ruolo dello sciocco e gabbato di rossiniana memoria), interpretato da uno scintillante - nonostante la mole alla Giuliano Ferrara - Vjaceslav Vojnarovskij che non ha perso un colpo e ha dispiegato brio e brillantezza vocale a piene mani di fronte a un pubblico divertito e interessato.
Tutto l'allestimento è asciutto, dominato da decine di girandole bianche che si alzano e scendono e delimitano gli spazi, in una sorta di festa carnevalesca che fa da sfondo alle avventure delle due coppie di innamorati contrastati e infine vittoriosi. Allestimento povero ma vincente perché ricco di fantasia e di inventiva.
Cast abbastanza omogeneo con le punte di cui si è detto più sopra. Nei ruoli femminili si distingueva la duena, la polposa e bravissima Elena Manistina, seguita da Chibla Gerzmava (Luisa) e Natalja Vladimirskaja (Clara).
Rossi Vol'f Gorelik, ha condotto l'Orchestra del Teatro con chiarezza, tenendo un buon equilibrio tra voci e orchestra, ma in modo piuttosto monotono, laddove forse era preferibile una maggiore incisività nelle dinamiche e nel colore orchestrale.
Interpreti: Don Jerome - Vjaceslav Vojnarovskij; Ferdinand - Dmitrij Kondratkov; Louise - Chibla Gerzmava; Clara - Natalija Vladimirskaja; Don Carlo - Evgenij Polikanin; Duenna - Elena Manistina; Mendoza - Dmitrij Stepanovic; Don Antonio - Sergej Balasov
Regia: Aleksandr Titel' e Ljudmila Naletova
Scene: Vladimir Aref'ev
Costumi: Vladimir Aref'ev
Coreografo: Irina Lychagina
Direttore: Wolf Gorelik
Maestro Coro: Stanislav Lykov
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
classica
La trovata di Rosetta Cucchi aggiunge follia alla follia dell'Italiana in Algeri
classica
All’Arena di Verona, La Traviata con il riuscito allestimento di Hugo De Ana