Boris, la Russia underground di Eimuntas Nekrosius
Il Boris Godunov ritorna al Comunale di Firenze per il Maggio Musicale Fiorentino con l'ispirata direzione di Semyon Buchkov, con un cast di alto livello complessivo capeggiato da un Boris italiano, Ferruccio Furlanetto, e con la geniale ma ardua tessitura di simboli della messinscena di Eimuntas Nekrosius, che ancora una volta divide il pubblico.
Note: Nuovo allestimento
Interpreti: Boris Godunov: Ferruccio Furlanetto; Feodor: Tove Dahlberg; Ksenija: Julia Kleiter; La nutrice: Margarita Nekrasova; Suiskij: Philip Langridge; Andrej Scelkalov: Andrei Breus; Pimen: Vladimir Vaneev / Ayk Martirossian (23, 25); Grigorij: Torsten Kerl; Marina: Julia Gertseva; Rangoni: Valeri Alexeev; Varlaam: Vladimir Matorin; Misail: Viacheslav Voynorovsky; L'ostessa: Francesca Franci; L'Innocente: Evghenij Akimov / Juan Francisco Gatell (25)
Regia: Eimuntas Nekrosius
Scene: Marius Nekrosius; Luci: Jean Kalman
Costumi: Nadezda Gultyaeva
Orchestra: Orchestra e coro del Maggio Musicale Fiorentino
Direttore: Semyon Bychkov
Coro: Ragazzi Cantori della Città di Firenze Associazione Musicale F. Landini
Maestro Coro: Piero Monti. Maestro del coro dei ragazzi: Marisol Carballo
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
Regia di Johan Simons, sul podio Alejo Pérez, con Robin Adams nel ruolo titolo
Per la prima volta a Venezia Les dialogues des Carmélites di Poulenc nell’allestimento di Emma Dante
La messinscena di Damiano Michieletto nata a Monaco nel ‘23 riproposta a Firenze con Zubin Mehta sul podio