Bel debutto di Frontali in Rigoletto

Applaudito debutto di Roberto Frontali nel ruolo di Rigoletto. Una interpretazione, la sua, di notevole autorevolezza, vocale e scenica. Al suo fianco un ottimo tenore, Josè Bros. Buona la direzione di Maurizio Benini che ha saputo esprimere le diverse anime della partitura verdiana, legando con equilibrio palcoscenico e buca d'orchestra.

Recensione
classica
Teatro Carlo Felice Genova
Giuseppe Verdi
20 Dicembre 2002
Applausi, ieri sera, al Carlo Felice, per Roberto Frontali, al suo debutto nel "Rigoletto" verdiano. Il baritono romano ha saputo, in effetti, costruire un personaggio di rara efficacia espressiva, con alcuni momenti vocali (ad esempio "Cortigiani, vil razza dannata") di notevole livello. C'era molta attesa per questo "Rigoletto", prima opera davvero popolare del cartellone genovese. Il pubblico non è rimasto deluso. Maurizio Benini, sul podio, ha offerto una lettura vigorosa e intensa, ricca di scatti nervosi, ma capace anche di morbidezze liriche. Ha lavorato sulle dinamiche, staccato tempi elastici: nel secondo quadro del primo atto, ad esempio, il duetto padre e figlia è parso trattenuto, mentre il "Sì vendetta" del secondo atto si è risolto in una vorticosa cascata di note. Il tutto, comunque, controllato dal podio con rigore e puntualità. L'allestimento arrivava dal Theatre du Capitol di Tolosa. Le scene di Carlo Tommasi (firmatario anche dei costumi), alquanto tradizionali, limitano forse eccessivamente gli spazi ampi del palcoscenico genovese, ma appaiono comunque funzionali. Nicolas Joel (la sua regia è stata qui ripresa da Arnaud Bernard) ha sviluppato un'azione prevedibile, senza alcuna ricerca di originalità. I cortigiani che in avvio amoreggiano spudoratamente sul palcoscenico forse appaiono un po' esagerati, ma rendono il clima amorale della corte di Mantova, anticipando il carattere del Duca. Buono nel complesso il cast. Frontali, come si è già detto, è stato un magnifico Rigoletto. Voce splendida, dizione perfetta, fraseggio incisivo: alla generale era stato straordinario, ieri ha avuto qualche momento di stanchezza, ma l'esito è risultato eccellente. Interessante anche il Duca del tenore Josè Bros. Una voce molto bella, piena, sostenuta da un gusto espressivo ammirevole. Non è un Duca tutto impeto come spesso si sente, ma un personaggio capace di slanci lirici contenuti, intensamente eleganti. Patrizia Ciofi ha messo al servizio di Gilda una indiscutibile intelligenza musicale. Bene Alfredo Zanazzo, austero Sparafucile e Martha Senn, spigliata Maddalena. Completavano il cast Cristina Piperno, Cesare Lana, Andrea Cortese, Carlo Bosi, Mattia Nicolini, Nicoletta Benelli, Francesca Valeri, Christian Faravelli. Buona la prova di Coro e Orchestra. Repliche fino al 5 gennaio.

Interpreti: Roberto Frontali, Josè Bros, Patrizia Ciofi, Alfredo Zanazzo, Martha Senn, Cristina Piperno, Cesare Lana, Andrea Cortese, Carlo Bosi, Mattia Nicolini, Nicoletta Benelli, Francesca Valeri, Christian Faravell

Regia: Nicolas Joel (ripresa da Arnaud Bernard)

Scene: Carlo Tommasi

Costumi: Carlo Tommasi

Orchestra: Orchestra del Teatro Carlo Felice

Direttore: Maurizio Benini

Coro: Coro del Teatro Carlo Felice

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