Aldo Clementi chiama dal profondo Luigi Nono

Successo al Nuovo Auditorium di Roma per la prima esecuzione di "Aus tiefer..." dedicato al compositore milanese

Recensione
classica
Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roma
Aldo Clementi
30 Ottobre 2004
Commissionato da Santa Cecilia, "Aus Tiefer..." di Aldo Clementi è approdato in prima esecuzione all'Auditorium di Roma con inaspettato entusiasmo del pubblico che per tre volte ha chiamato il compositore in palcoscenico. Una reazione positiva che lascia ben sperare per l'esecuzione di nuove musiche nelle maggiori istituzioni musicali italiane: il pezzo era tutt'altro che una passeggiata. La partitura si dipana in 19 segmenti che si rispondono geometricamente: dei due versetti iniziali di un "Kirchengesang" luterano intonati da un coro femminile diviso in varie sezioni, sono per lo più usate le parole del primo versetto, "Aus tiefer Not Schrei ich zu dir" (Dal profondo a te grido), mentre quelle del secondo, "Herr Gott, erhör mein Rufen" (Signore Iddio, ascolta il mio richiamo) -utilizzate solo nei segmenti IV, VIII, XII, XVI- ripartiscono il pezzo in cinque blocchi speculari. All'ascolto ognuno dei 19 segmenti corrisponde a un canone che inizia con una voce sola, s'inspessisce in salde strutture contrappuntistiche, a tratti dal carattere poderosamente fiammingo, per terminare con un singolo strumento. A una simile struttura Clementi applica stili musicali diversi, come ci aspetteremmo da un compositore che si è espresso attraverso il linguaggio neoclassico, seriale, informale... L'ultimo approdo è un neo polifonismo che fonde le precedenti esperienze con elementi diatonici e tonali in una sintesi raffinata: è polistilismo artigianale degno d'un allievo di Petrassi, ben lontano dall'eclettismo facilone. Felice la scelta del direttore Lothar Koenigs, aduso alla musica contemporanea, già una volta a Roma nel 2001 per la prima di "Prova d'orchestra" di Giorgio Battistelli. La sua lettura lucida e analitica è seguita con sicurezza da Orchestra e Coro ceciliano, quest'ultimo preparato egregiamente da Roberto Gabbiani.

Orchestra: Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Direttore: Lothar Koenigs

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

Jonas  di Carissimi e Vanitas  di cinque compositori contemporanei hanno chiuso le celebrazioni per i trecentocinquanta anni dalla morte del grande maestro del Seicento

classica

Napoli: Dvorak apre il San Carlo

classica

Il primo pianista francese a vincere il Čajkovskij di Mosca conquista il pubblico milanese con un interessante quanto insolito programma.