Al via Fano Jazz By The Sea 2025
Dal 25 al 31 luglio la XXXIII edizione con un cartellone di 43 concerti, tre dei quali in esclusiva italiana, e 150 musicisti

Si svolge dal 25 al 31 luglio la XXXIII edizione di Fano Jazz By The Sea, il cui cartellone 2025 propone 7 giorni di festival con 43 concerti, tre dei quali in esclusiva italiana, con 150 musicisti che
si esibiranno in sei location diverse, confermandosi una manifestazione di respiro internazionale, con numerosi ospiti di prestigio, con appuntamenti dall’alba a notte inoltrata.

Scorrendo il programma del Main Stage allestito all’interno della Rocca Malatestiana, troviamo sabato 26 luglio la bassista Ida Nielsen porterà con la sua band una ventata di funk travolgente, figlio dell’esperienza vissuta dalla musicista danese al fianco di Prince. Domenica 27 sarà la volta del sassofonista statunitense Isaiah Collier, al quale la prestigiosa rivista statunitense Down Beat ha dedicato la copertina del numero di aprile presentandolo come “il prossimo gigante del sax”. Collier rappresenta la voce del jazz contemporaneo, con un linguaggio che intreccia tradizione e futuro, spaziando dal soul all’Afrobeat, dal funk al free jazz, riflettendo la vibrante scena musicale di Chicago. Lunedì 28 luglio, Fano Jazz By The Sea 2025 propone una novità assoluta per l’Italia: la giovane pianista e tastierista israeliana Sharon Mansur, artefice di un mix tra jazz, rock, elettronica e world music. Martedì 29 ritorna dopo anni di assenza Dee Dee Bridgewater, conosciutissima cantante vincitrice di tre Grammy Award, di casa al festival di Fano. Sarà un ritorno nel segno del progetto WE EXIST!, grazie al quale la carismatica vocalist nativa di Memphis guiderà un quartetto tutto al femminile comprendente la pianista Carmen Staaf, l’italiana Rosa Brunello al contrabbasso e Shirazette Tinnin alla batteria, offrendo un viaggio tra passato e presente, unito a un messaggio di resistenza e cambiamento.

Altra novità assoluta per il Festival, mercoledì 30 luglio, con la pianista e tastierista Rachel Z e il batterista Omar Hakim, musicisti straordinariamente versatili con esperienze ai vertici mondiali tra jazz, fusion e pop, coadiuvati nell’occasione dal contrabbassista newyorkese Jonathan Toscano. Un trio senza confini che farà la gioia dei cultori di un virtuosismo tecnico che non rinuncia alla profondità emotiva.
Giovedì 31 luglio, l’ultimo appuntamento sul Main Stage della Rocca Malatestiana avrà come protagonista il pianista e compositore svizzero Nik Bärtsch, una delle figure più interessanti e innovative della scena musicale contemporanea che presenterà il suo originale progetto Ronin, crocevia tra jazz, minimalismo, groove e ritual music nel segno del più puro ECM sound.
Anche quest’anno Fano Jazz By The Sea continua a promuovere la sostenibilità ambientale e l’inclusività attraverso sezioni speciali e iniziative consolidate come il Concerto all’Alba in riva al mare, con la violoncellista Flavia Massimo; lo Young Stage dedicato ai giovani talenti, tra i quali il trio GoGo Ducks e il gruppo del trombonista marchigiano Matteo Paggi; Exodus Stage, con solo performance legate ai temi della migrazione che avranno come protagonisti il trombettista Giorgio Li Calzi, la polistrumentista turca Melisa Yıldırım, la sassofonista argentina Camila Nebbia e la violoncellista Daniela Savoldi; Cosmic Journey, dove jazz ed elettronica si fondono in una dimensione innovativa; Green Jazz Village, cuore pulsante delle attività ecosostenibili e sociali, dove avrà sede il Campus Musicale e si svolgeranno numerose attività collaterali.
Tutti i dettagli e il programma completo di Fano Jazz By The Sea 2025 si trovano qui.
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