Femart celebra Alessandro Scarlatti

Al via il 29 agosto l’edizione 2025 di Femart, il Festival Musica Antica e Arti promosso da Barocco Europeo

 

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Anna Piroli
Anna Piroli

In occasione del trecentesimo anniversario della sua morte, l’edizione 2025 di Femart – Festival Musica Antica e Arti organizzato da Barocco Europeo rende omaggio a una delle figure più emblematiche del barocco italiano qual è Alessandro Scarlatti (Palermo, 2 maggio 1660 – Napoli, 24 ottobre 1725). Autore prolifico e versatile, Alessandro Scarlatti ha saputo lasciare un’impronta profonda nella musica tra Roma e Napoli, la cui rilevanza viene ricordata in questo cartellone grazie a un trittico di concerti dedicato a uno dei repertori più raffinati e meno frequentati nei programmi concertistici: le cantate per voce di basso.

I tre appuntamenti si svolgono in luoghi di grande valore storico e artistico come la Sala dei Battuti di Conegliano (29 agosto), la Chiesa di San Rocco di Polcenigo (30 agosto) e il Duomo di Valvasone (31 agosto), offrendo al pubblico un percorso musicale tra mito e teatro. Il programma, intitolato “Tu resti, o mio bel nume” (Patrizio La Placa, baritono – Cenacolo Musicale) si concentra sulle cantate arcadiche, in cui pastori e ninfe raccontano, con delicatezza e profondità, sentimenti universali come il desiderio, la lontananza e l’amore idealizzato. La scrittura di Scarlatti, che alterna recitativi fluidi e arie di varia forma, crea un perfetto equilibrio tra lirismo e tensione drammatica. Accanto a queste pagine vocali, le sinfonie da camera di Nicolò Porpora offrono un prezioso contrappunto strumentale: linee eleganti, contrasti dinamici e freschezza inventiva che dialogano con la voce e arricchiscono il programma di sfumature e brillantezza.

La figura di Scarlatti sarà omaggiata anche nella seconda parte del festival nel concerto dal titolo “Napoli sfida Venezia” (Manuel Staropoli, flauto - Cenacolo Musicale) dove la scuola napoletana, rappresentata da Francesco Durante e Scarlatti, si confronta con quella veneziana di Antonio Vivaldi e Tomaso Albinoni, mentre nell’ultimo concerto del festival – titolato “Natale barocco tra Roma e Napoli” (Anna Piroli, soprano - Cenacolo Musicale) – celebra il genio del compositore attraverso un vero e proprio presepe sonoro, tra sacro e profano, tra estasi e stupore.

Femart – Festival Musica Antica e Arti è un progetto di Barocco Europeo, la cui direzione artistica è

affidata a Donatella Busetto. Nato nel 2000 e parte attiva del circuito internazionale REMA – Early Music in Europe, Barocco Europeo in questi 25 anni ha saputo confermarsi punto di riferimento nella valorizzazione della musica antica e barocca, trasformando la passione per il patrimonio musicale in un progetto culturale solido, riconosciuto a livello istituzionale e apprezzato dal pubblico.

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