Una nuova era per Santa Cecilia

Il 21 ottobre Daniel Harding, nuovo Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, inaugura la Stagione 2024-2025

In collaborazione con Accademia di Santa Cecilia

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Daniel Harding con l'Orchestra e il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Daniel Harding con l'Orchestra e il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

La stagione 2024-2025 dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia si aprirà con Daniel Harding, il nuovo Direttore Musicale che dirigerà sei produzioni all’Auditorium Parco della Musica, un’esecuzione della Messa da Requiem di Verdi nella Basilica di San Paolo fuori le mura e due tournée europee. Harding debutterà con Tosca di Giacomo Puccini in occasione del centenario della morte del compositore, con Eleonora Buratto al suo esordio italiano nel ruolo della protagonista.

Harding dirigerà il grande repertorio sinfonico dell’Ottocento e del primo Novecento, con capolavori di compositori quali Brahms, Schumann, Debussy, Dvořák, Prokofiev e Mahler - di cui il maestro inglese eseguirà il ciclo completo delle Sinfonie nel corso delle prossime stagioni -, “prime” assolute come il brano del compositore italiano Enrico Scaccaglia Il carro del tempo, vincitore del Concorso internazionale di Composizione Luciano Berio 2022, e prime esecuzioni a Santa Cecilia come la Seconda Sinfonia “Asrael” del compositore ceco Josef Suk. 

Joshua Bell (credit_ Phillip Knott)
Joshua Bell (credit_ Phillip Knott)

Il programma sinfonico vedrà il ritorno di direttori di fama internazionale come, fra gli altri, Kirill Petrenko, Gustavo Dudamel, Tugan Sokhiev, Myung-Whun Chung, Jakub Hrůša, Daniele Gatti, Manfred Honeck, Antonio Pappano, Semyon Bychkov insieme a solisti quali Lisa Batiashvili, Beatrice Rana, Mischa Maisky, Leif Ove Andsnes., Alexandre Kantorow, Javier Perianes. 

Debutteranno, inoltre, giovani talenti come Thomas Guggeis, Dalia Stasevska, Daniel Lozakovich ed Ettore Pagano.

Daniel Harding guiderà anche la tournée europea di dicembre con Lisa Batiashvili e quella di maggio, che ha in programma il Concerto per violino di Dvořák con Joshua Bell, artist in residence della stagione.

Oltre alla grande attenzione al repertorio classico, la stagione darà spazio a prime esecuzioni assolute e a compositori contemporanei come George Benjamin, con la sua opera Written on Skin, presentata in forma semiscenica.

Gustavo-Dudamel-Promo-Photo-credit-Danny-Clinch-for-LA-Phil-
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La Stagione da Camera – che verrà inaugurata dall’integrale dei Concerti Brandeburghesi di Bach con la Freiburger Barockorchester - proporrà un ricco cartellone con artisti di fama internazionale come Martha Argerich e Mischa Maisky, Joshua Bell, Leonidas Kavakos, il Quartetto Hagen, Viktoria Mullova e Misha Mullov-Abbado, Augustin Hadelich, un concerto natalizio con i King’s Singers e l’esecuzione dell’opera Rodelinda di Händel con La Lira di Orfeo. La stagione vedrà inoltre i recital di alcuni fra i più grandi pianisti della scena internazionale: Daniil Trifonov, Yefim Bronfman, Grigory Sokolov e Igor Levit.

Da segnalare inoltre, due appuntamenti imperdibili fra i concerti straordinari: il ritorno dell’Utopia Orchestra diretta da Teodor Currentzis - solista Alexandre Kantorow – e l’omaggio a Gershwin con Jean-Yves Thibaudet e il musicista jazz Michael Feinstein.

Qui è possibile trovare tutte le informazioni e il programma completo.

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