Giovani virtuosi a Casa Pascoli

A Castelvecchio un appuntamento di “Young Talents Concert” nell’ambito di Virtuoso & Belcanto Festival

Lisanne Schick (foto Virtuoso & Belcanto)
Lisanne Schick (foto Virtuoso & Belcanto)
Recensione
classica
Castelvecchio, Casa Pascoli
Young Talents Concert – Virtuoso & Belcanto Festival
20 Luglio 2024

L’Associazione Virtuoso & Belcanto, dal 2016 organizza il Festival omonimo, che ogni estate porta nella città di Lucca e nel suo territorio un gran numero di appassionati da tutto il mondo; il Festival si compone di concerti, concorsi e corsi di perfezionamento, realizzando una serie di rilevanti iniziative musicali a vari livelli. Itineranti nei luoghi caratteristici di Lucca, i concerti tenuti dagli allievi dei corsi di perfezionamento (maggiori info nella nostra news).

Jiaqi Liu (foto Virtuoso & Belcanto)
Jiaqi Liu (foto Virtuoso & Belcanto)

Nella ricorrenza del centenario della morte di Puccini, come luogo per realizzare uno di tali numerosi concerti, si è scelto la dimora che fu di Giovanni Pascoli, a Castelvecchio: un edificio quale denominatore tra il poeta e Puccini, entrambi legati da profonda amicizia. Questo incontro musicale rientra nella programmazione satellite del Festival Virtuoso & Belcanto, definita “Young Talents Concert”: momenti e spazi per consentire ai giovani musicisti appartenenti al Festival di esibirsi in luoghi singolari sul territorio lucchese.

Julija Andersson (foto Virtuoso & Belcanto)
Julija Andersson (foto Virtuoso & Belcanto)

L’appuntamento del 20 luglio, vede in scena i giovanissimi Julija Andersson (violino), Lisanne Schick (viola) e Jiaqi Liu (violoncello). Se la concezione primigenia del Festival è itinerante tra i luoghi caratteristici lucchesi, qui diviene itinerante pure il piccolo concerto: gli strumentisti eseguono singolarmente e in sequenza il loro repertorio (principalmente bachiano) suonando nei vari angoli del giardino e della casa Pascoli. I tre giovani si prodigano con impegno e disinvoltura in un evidente e accademico virtuosismo; certo, la musicalità deve ancora essere maturata col tempo e l’esperienza per tutti e tre; considerata la formazione, sarebbe stata opportuna e di valore aggiunto un’esecuzione conclusiva con un trio d’insieme. Più che un concerto vero e proprio, si è trattato di singole esibizioni meglio appropriate a un esame o saggio di Conservatorio che a un concerto in quanto tale, considerata pure l’esigua presenza di spettatori: sette, in totale. Un’esibizione mortificante pure per i giovani musicisti.

Un incontro concepito e realizzato in maniera purtroppo approssimativa: nessun referente dell’organizzazione è presente, nessun supporto a informare sul programma e sui profili dei protagonisti, essi stessi chiamati a illustrare brevemente ciò che avrebbero suonato in ciascuno dei tre distinti momenti musicali, preceduti dalla lettura di altrettante poesie di Pascoli.

Se la finalità di questo Festival, oltre fornire la preparazione musicale, sia quello di introdurre i giovani nel mondo della concertistica, per parte nostra riteniamo sarebbe utile pure far comprendere “sul campo” quali siano i criteri e le caratteristiche proprie di un concerto che si definisca tale.

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