La Pasqua della Toscanini
Con la rassegna “La Passione. Segni che restano” tre concerti in streaming dall’1 al 3 aprile per la Settimana Santa
In occasione della Settimana Santa la Fondazione Toscanini ha disegnato un percorso di tre concerti, trasmessi in streaming gratuito dall’1 al 3 aprile, ospitati in due luoghi emblematici della città di Parma coinvolgendo nove rappresentanti della società civile a testimoniare la condivisione di un dramma e la volontà di superarlo.
Questo è lo spirito della rassegna “La Passione. Segni che restano”, che vuole coniugare momenti di raccoglimento spirituale attorno ai segni della Croce di Cristo con la riflessione attorno ai segni di una pandemia che ha sconvolto il mondo, ma anche i segni lasciati dalla musica e da chi vuole testimoniare che la musica assolve il proprio ruolo nella contemporaneità se diventa anche veicolo di valori dal significato sociale ed umano.
Giovedì 1 aprile alle 20.30 in streaming, Federico Maria Sardelli dirigerà la Filarmonica Toscanini nello Stabat Materdi Vivaldi, il pezzo sacro più antico del Prete Rosso, datato 1712. Sempre di Antonio Vivaldi, l’orchestra eseguirà il Concerto in do maggiore, RV 556 per la Solennità di San Lorenzo, il Concerto per archi e cembalo in sol minore, RV 157, e il Salve Regina. In programma anche il Concerto per violino in sol minore e il Concerto per fagotto in sol maggiore, L’incostanza, dello stesso Federico Maria Sardelli. Ospite d’eccezione la voce di contralto di Sara Mingardo.
Venerdì 2 e sabato 3 aprile, sempre in streaming alle 20.30, sarà invece Enrico Onofri, direttore principale della Filarmonica Toscanini, a guidare l’orchestra in un programma che prevede lo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi in occasione della solennità del Venerdì Santo, con Carmela Remigio (che sostituisce la prevista Francesca Aspromonte a causa di un’improvvisa indisposizione di quest’ultima) e Marianna Pizzolato, mentre il giorno successivo sarà la volta del capolavoro di Haydn, Le ultime sette parole del nostro Redentore sulla Croce, uno dei monumenti della musica sacra nella storia della cultura occidentale.
In particolare, per quest’ultimo concerto del Sabato Santo, gli interventi recitati previsti dalla partitura saranno affidati a un coro di testimoni. A leggere i versetti evangelici collegati alle ultime parole di Cristo sulla Croce saranno infatti due studentesse, un volontario della Protezione Civile, un’infermiera, un docente universitario in pensione, una giovane allieva della Scuola di Polizia Penitenziaria, una volontaria della C.R.I., una donna incinta, un medico. Nove testimoni contemporanei ai piedi della Croce, frammenti di società, segni generosi di volontariato e di impegno, uniti dalla condivisione di un dramma e dalla volontà di superarlo. L’adattamento drammaturgico di questa serata sarà a cura del regista Andrea Chiodi, mentre l’attrice Francesca Porrini leggerà alcuni passi dal testo Chemin de la Croix di Paul Claudel, in un suggestivo contrappunto tra il classicismo di Haydn e la poesia novecentesca.
I tre appuntamenti di questo programma, infine, sarannno ospitati in luoghi simbolici della città emiliana come l’Abbazia di San Giovanni Evangelista per il concerto del Giovedì Santo e la Chiesa di San Girolamo (Certosa di Parma) per i due concerti diretti da Enrico Onofri.
Tutti i concerti saranno trasmessi in streaming sul sito www.latoscanini.it e sulle pagine Facebook e Vimeo de La Toscanini, rimanendo visibili per 30 giorni dalla prima trasmissione.
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Il concerto sarà trasmesso domenica 22 dicembre in diretta su Rai 1 dopo l’Angelus da San Pietro