Chailly alla Scala fino al 2025
Rinnovato l'incarico di direttore musicale
Su suggerimento del sovrintendente Dominique Meyer, il Consiglio di Amministrazione della Scala ha rinnovato l'incarico di direttore musicale del teatro a Riccardo Chailly fino al 2025. Una decisione che assicura continuità al suo progetto di direzione musicale, iniziata nel 2015, che lo ha impegnato anche con l'orchestra sinfonica del teatro, la Filarmonica, nonché con le continue audizioni per la scelta dei nuovi strumentisti. Chailly debuttò al Piermarni nel 1978 con I masnadieri, dopo di che ha aggiunto altri quattro titoli verdiani al cartellone scaligero, sei di Puccini, tre di Rossini, uno di Donizetti, e in aggiunta ha proposto opere meno rappresentate del repertorio italiano a cavallo fra Ottocento e Novecento. In questi giorni si appresta a salire sul podio del dittico di Kurt Weill Die sieben Todsünden e Mahagonny Songspiel, per la regia di Irina Brook, che verrà trasmessa sul sito web della Scala il 18 marzo alle 20, su Rai 5 il 27 marzo e in differita su RaiPlay. C'è solo da augurarci da parte di Chailly altre scorribande novecentesche, se non altro in ricordo della sua indimenticabile direzione di The Rake’s Progress di Stravinskji con le scene e i costumi di David Hockney, prima al Teatro Lirico, poi alla Scala.
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
Il 30 gennaio in diretta su Radio3 e in streaming su Rai Cultura, il giovane direttore austriaco con Truls Mørk solista al violoncello
In uscita il 24 gennaio la nuova registrazione dell’opera del compositore francese pubblicata da Bru Zane Label
News in collaborazione con Palazzetto Bru Zane
Assegnato al direttore britannico il prestigioso premio della Fondazione musicale Ernst von Siemens