Baden-Baden è pronta alla ripartenza
Con un programma adattato alle restrizioni imposte dalla pandemia, il Festspielhaus riparte con una programmazione fino a agosto
Il Festspielhaus di Baden-Baden è pronto a ripartire non appena le condizioni lo consentiranno e per questo ha predisposto un programma modificato per i Festival di Pentecoste e d’Estate prevedendo rappresentazioni anche nel mese di agosto. Resta incerto per ora il destino del Festival di Pasqua con i Berliner Philharmoniker e Kirill Petrenko in programma all’inizio del mese di marzo. Considerate le restrizioni attuali nei movimenti, a Baden-Baden si riflette su una possibile formula alternativa che consenta di salvare il salvabile. L’esito della discussione ed eventuali dettagli saranno comunicati a giorni. “Dobbiamo adattarci alle condizioni imposte dall’attuale pandemia il più tardi possible e appena sia necessario e siamo lieti che tutti i nostri artisti abbiano la volontà di cooperare con noi con entusiasmo” ha dichiarato il direttore artistico Benedikt Stampa.
Per il Festival di Pentecoste in programma fra il 13 e il 24 maggio si annuncia la presenza del Balletto di Amburgo e della SWR Symphonieorchester per il Beethoven Project II con le coreografie diJohn Neumeier, la cui prima mondiale è annunciata in aprile a Amburgo. Ancora Beethoven è in programma all’inizio di luglio per l’integrale delle sinfonie con la Chamber Orchestra of Europe, che quest’anno celebra i 40 anni di attività, diretta da Yannick Nézet-Séguin. Deutsche Grammophon registrerà l’intero ciclo per diffonderlo in CD nei prossimi mesi. Come da antica tradizione, a luglio sono attesi i complessi del Teatro Mariinsky che porteranno sulla scena del Festspielhaus la Toscadi Puccini, di cui si prevede una proiezione pubblica su grande schermo il 25 luglio nel Parco termale della cittadina per salutare il ritorno dell’opera con il maggior numero di spettatori possibile.
Fra le iniziative in cantiere, Benedikt Stampa ha annunciato una iniziativa per il rilancio dei Brahms Days iniziati dalla Brahms Society di Baden-Baden per ricordare le numerose estati trascorse dal compositore nella piccola casa del sobborgo Lichtental fra 1865 e il 1874, oggi museo. “Presenteremo un importante concerto con i Münchner Philharmoniker, il pianista Igor Levit e il direttore Valery Gergiev nel programma dei Brahms Days 2021. – ha anticipato Stampa – Allo stesso tempo, daremo il nostro supporto alla Brahms Society per pubblicizzare il loro festival e renderemo il Festspielhaus disponibile per altri concerti.”
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