Regio di Torino: Bohème spostata al 4 febbraio
Flop dello streaming del 1° febbraio
Lo streaming non ha funzionato e ieri sera, a 125 anni esatti dal debutto al Teatro Regio di Torino (1°febbraio 1896) la Bohème non è stata trasmessa con grande delusione di chi aveva acquistato il biglietto a 5 euro (Oren direttore, regia di Gavazzeni e Maranghi). «Siamo spiacenti e mortificati per quanto accaduto lunedì sera – dice Rosanna Purchia, commissario straordinario del Teatro Regio - La bohème non è potuta andare in streaming per una imprevedibile causa tecnica che ha mandato fuori uso la piattaforma di Top-IX, nonostante fosse stata più volte testata. Questa produzione è senza dubbio travagliata, bloccata a marzo dal lockdown e lunedì sera da un macchinario che ha smesso improvvisamente di funzionare. Ci dispiace moltissimo per quanto accaduto e ci auguriamo che tutti vogliano accettare le nostre scuse, continuando a concederci la fiducia. L’opera in forma scenica, che con coraggio e un lavoro enorme di tutto il Teatro, eravamo pronti a condividere con voi lunedì sera, riveste un valore immenso per il Regio e per questo motivo non ci arrendiamo e abbiamo riprogrammato lo streaming dell’opera giovedì 4 febbraio,data a partire dalla quale inizieremo un nuovo appuntamento con la musica online».
Il debutto è rimandato alle 20 del 4 febbraio, poi sarà visibile per una settimana a partire dal primo accesso. E il nuovo cartellone del Regio propone lo streaming "I Giovedì del Regio": il 18 febbraio a 5 euro Daniele Rustioni sul podio per un tutto Beethoven, l'11 marzo si può vedere gratuitamente Così fan tutte di Mozart diretto da Muti, il 18 marzo a 3 euro un concerto verdiano di Muti e il 25 marzo a 5 euro nuovamente Beethoven con Antonello Manacorda.
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