I musicisti della Cherubini scrivono a Conte
Un appello contro la chiusura dei teatri
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
«Illustre Presidente Conte, gentili Ministri,
Noi musicisti dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, in seguito alla firma del nuovo DPCM e alla sospensione degli spettacoli al pubblico in sale teatrali e da concerto, vorremmo sottoporVi la nostra grande preoccupazione per le sorti di un settore che già era stato messo a dura prova durante lo scorso lockdown.
Siamo sicuri che l'intero mondo dello spettacolo dal vivo ha appreso con grande amarezza e frustrazione questa novità, specialmente considerati il grande sforzo e spirito di adattamento che tutti noi lavoratori dello spettacolo abbiamo messo in campo per rispettare al meglio le norme igienico-sanitarie.
I dati epidemiologici erano dalla nostra parte: come dimostrato da un'indagine elaborata dall'AGIS, su 347.262 spettatori in 2.782 spettacoli monitorati tra lirica, prosa, danza e concerti, con una media di 130 presenze per ciascun evento nel periodo 15 giugno 2020 ad inizio ottobre, si è registrato 1 solo caso di contagio da COVID-19.
L'intero settore dello spettacolo si è dimostrato rispettoso e attento, grazie soprattutto alla professionalità di tutti i lavoratori e al senso civico degli spettatori.
Abbiamo dimostrato che i teatri sono luoghi sicuri e per questo vogliamo ribadire il nostro desiderio di continuare a fornire un servizio estremamente importante e fondamentale per una società civile, democratica e virtuosa.
Siamo sicuri che vorrete comprendere la nostra preoccupazione e prevedere delle misure che possano restituirci la possibilità di mettere in pratica il nostro amato lavoro.
Nel ringraziare per l'attenzione, poniamo i nostri migliori saluti.
I Musicisti dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini»
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
A causa dei tagli alla cultura la coppia di sovrintendenti del teatro lancia l’allarme sui rischi per la sopravvivenza del teatro