Il Teatro La Fenice apre con il Fidelio di Chung

Annunciata la prima parte della nuova stagione lirica e sinfonica del teatro veneziano con tre allestimenti lirici, nove sinfonici e i tradizionali appuntamenti dei concerti di Natale e di Capodanno

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Il Teatro La Fenice
Il Teatro La Fenice

Una programmazione artistica nel segno della sostenibilità: così ha definito la nuova stagione del Teatro La Fenice il sovrintendente e direttore artistico Fortunato Ortombina, che ha sottolineato come il teatro sia un luogo sicuro «dove sono rispettate pienamente le norme sanitarie anti-Covid innanzitutto in palcoscenico ma anche negli spazi destinati al pubblico.» Stagione breve come impongono i tempi incerti nei quali viviamo che, per ora, si arresta a metà febbraio e che prevede tre allestimenti lirici, nove concerti sinfonici e corali, il tradizionale Concerto di Natale e il tradizionale Concerto di Capodanno.

La nuova stagione lirica nell’anno beethoveniano si aprirà il prossimo 20 novembre con Fidelio in un nuovo allestimento con la direzione musicale di Myung-Whun Chung e la regia di Joan Anton Rech. Nel cast Maida Hundeling (Leonore), Vincent Wolfsteiner (Florestan), Samuel Youn (Don Pizzaro), Franz-Josef Selig (Rocco), Eva Liebau (Marzelline), Leonardo Cortellazzi (Jaquino). Il 22 gennaio torna a Venezia il Rinaldo di Georg Friedrich Händel nello storico allestimento di Pier Luigi Pizzi con la direzione di Federico Maria Sardelli e Teresa Iervolino, Leonardo Cortellazzi, Francesca Aspromonte, Ruth Iniesta, Andrea Patucelli, William Corrò come interpreti. Chiude la prima parte della stagione La Cenerentola di Gioachino Rossini in un nuovo allestimento firmato dal regista Fabio Ceresa con la direzione di Giancarlo Andretta dal 10 febbraio.

Molto ricca la stagione sinfonica che si apre già il 30 ottobre con il concerto diretto da Juraj Valčuha con musiche di Claude Debussy e Modest Musorgskij. Il 23 novembre a cinquant’anni dal debutto nel teatro veneziano, Riccardo Muti torna alla Fenice alla testa dell’Orchestra giovanile “Luigi Cherubini” in un programma che comprende la Sinfonia n. 3 di Franz Schubert e la Sinfonia n. 9 “Dal nuovo mondo” di Antonín Dvořák. Il 27 novembre appuntamento con Myung-Whun Chung e la Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven con le voci soliste di Laura Aikin, Anke Vondung, Michael Schade e Thomas Johannes Mayer. Quattro gli appuntamenti sinfonici in cartellone a dicembre con Frédéric Chaslin in un programma francese con la Symphonie fantastiche di Hector Berlioz e il Bolérodi Maurice Ravel (5 e 6 dicembre), Hartmut Haenchen nella Sinfonia n. 7 di Gustav Mahler (12 e 13 dicembre), Claudio Marino Moretti alla testa del Coro e gli strumentisti del teatro nel Requiem di Alfred Schnittke (11 dicembre) nell’ambito del Premio “Una vita nella musica 2020” assegnato alla memoria del musicologo e critico musicale Mario Messinis a pochi mesi dalla scomparsa, e Gianluca Capuano nel Te Deum di Marc-Antoine Charpentier per il tradizionale Concerto di Natale (19 e 20 dicembre). Il nuovo anno si apre con Alexander Lonquich nella doppia veste di direttore e solista per il Concerto per pianoforte e orchestra KV 482 di Mozart e la Sinfonia n. 9 D944 di Schubert (9 e 10 gennaio). Seguono Mario Venzago nella Sinfonia n. 100 “Militare” di Haydn e nella Sinfonia n. 4 di Brahms (15 e 17 gennaio 2021) e Markus Stenz nelle musiche di scena dal Bürger als Edelmann di Richard Strauss e nelle Sinfonia n. 41 KV 551“Jupiter” di Mozart.

Confermato naturalmente anche l’ormai classico appuntamento con il Concerto di Capodanno che nella diciottesima edizione vedrà salire sul podio Daniel Harding. Come da tradizione, il programma sarà consacrato al melodramma italiano con arie, duetti e cori dal grande repertorio operistico nostrano (29, 30 e 31 dicembre e 1 gennaio con diretta televisiva su RaiUno il 1 gennaio).

 

 

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