La musica della grande guerra al Bru-Zane 

A Venezia la tradizione rassegna di primavera del Palazzetto Bru-Zane dedicata a Jean Cras e alle composizioni dei primi due decenni del secolo scorso 

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Jean Cras
Jean Cras

Nella ricorrenza del centenario del Trattato di Versailles, il Palazzetto Bru-Zane consacra il suo festival di primavera nella sua sede veneziana alla musica di un periodo tormentato della storia europea. Negli otto concerti da camera della rassegna in programma fra il 6 e il 28 aprile verranno eseguite composizioni di compositori celebri come Maurice Ravel e Claude Debussy ma anche da riscoprire, in linea con la vocazione del Centre Centre de musique romantique française, come Guy Ropartz, Jacques de La Presle, Albéric Magnard, le sorelle Boulanger e Jean Cras, compositore ma anche ufficiale navale ed eroe di guerra, cui il festival darà grande rilievo e dedicherà una conferenza del pianista e musicologo Paul-André Bempéchat il 9 aprile a Palazzetto Bru Zane. 

Interamente consacrato alla musica di Jean Cras sarà il concerto di apertura alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista il 6 aprile. In programma la Suite in duetto per flauto e arpa, il Quintetto per flauto, arpa e trio d’archi e il Trio per archi oltre a pagine per sola arpa eseguiti dal Trio Opus 71 con l’arpista Valeria Kafelnikov e il flautista Philippe Bernold. Musica vocale, invece, nel concerto del 7 aprilea Palazzetto Bru-Zane con “mélodies” di Jean Cras, Nadia Boulanger, André Caplet, Gabriel Fauré e Maurice Ravel eseguite dal soprano Judith Fa accompagnata al pianoforte da Daniel Lehman. 

Negli altri concerti, composizioni per violoncello e pianoforte di Albéric Magnard, Louis Vierne e Jean Cras eseguite da Edgar Moreau al violoncello e da Pierre-Yves Hodique al pianoforte (11 aprile); musiche per pianoforte solo di Cras, Fauré, Vierne oltre a La cathédrale blessée di Bonis ispirata, al bombardamento della città di Reims, a cura del pianista François Dumont (16 aprile); ancora mélodies di Bonis, Debussy, La Tombelle, Saint-Saëns, Roussel, Fauré nell’interpretazione del tenore Yann Beuron accompagnato al pianoforte da David Zobel (18 aprile); doppio appuntamento con i trii con pianoforte di Ravel e Cras con il Trio Van Baerle (24 aprile) e di Debussy e Guy Ropartz con il Trio Wanderer (27 aprile). Conclusione il 28 aprile con il violinista Tobias Feldmann e il pianista Joachim Carr impegnati in brani di Dupont, Ravel e Vierne. 

La rassegna veneziana sarà preceduta il 28 marzo da una presentazione e un concerto della pianista Lorène de Ratuld impegnata in brani di Florent Schmitt, Lili Boulanger, Louis Vierne, Jean Cras, Lucien Durosoir e altri, che chiusero la stagione del tardo Romanticismo e annunciarono quella delle avanguardie. 

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