La passione di Werther
Michele Mariotti e Juan Diego Flórez debuttano nel “Werther” di Massenet a Bologna.
Molto atteso per il suo debutto scenico nel ruolo di Werther, Juan Diego Flórez ha strappato numerosissimi e sonori applausi in Sala Bibiena. Flórez è un Werther dalla vocalità spiegata, che si conferma nella sua ben nota eccezionale facilità e pienezza negli acuti e che affronta gli struggimenti dell’estremo Romanticismo con totale abbandono. L’attenta lettura registica di Rosetta Cucchi si sviluppa su un duplice piano: quello della cura al massimo realismo dei gesti e quello dello sviluppo di una narrazione in cui Werther, le pistole in mano fin da subito, è consapevole di aver conosciuto in pochi attimi di dolcezza l’unica sede possibile per la propria felicità. Egli vede dunque scorrere sia le visioni di come avrebbe potuto essere la sua vita felice, sia di come invece è quella tragica che ha dovuto subire. Un sipario velato lo separa da entrambe e da Charlotte, ritratta con grazia, pur con una gestualità sempre più nervosa, da Isabel Leonard, interprete dal mezzo vocale ricco e generoso. Essa è metafora di quel rifugio che è la casa: una sagoma sullo sfondo che tanto più si allontana quanto più Werther si rende conto dell’impossibilità della realizzazione del proprio sogno. La raffigurazione della madre morta di Charlotte è onnipresente, a costante memoria del vincolo che grava sul libero arbitrio della giovane: devozione, amore filiale e senso di colpa le impediscono di venir meno alle promesse fattele sul letto di morte, a costo della rinuncia all’amore. Molto riuscita la scelta di demandare il climax emotivo alla pura narrazione orchestrale: a sipario calato, lo sparo inesorabile risuona nel buio. Davvero ottima la resa dell’orchestra, cui Mariotti conferisce un raffinato cesello e una calibrata gestione delle dinamiche: il risultato è appassionato e vividissimo.
Note: Nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna
Interpreti: WERTHER: Juan Diego Flórez/Celso Albelo; LE BAILLI: Luca Gallo; CHARLOTTE: Isabel Leonard/José Maria Lo Monaco; ALBERT: Jean-François Lapointe; SCHMIDT: Alessandro Luciano; JOHANN: Lorenzo Malagola Barbieri; SOPHIE: Ruth Iniesta; BRÜHLMANN: Tommaso Caramia; KÄTCHEN: Aloisa Aisemberg; CLARA: Susanna Boninsegni; FRITZ: Carlo Alberto Brunelli; GRETEL: Irene Cavalieri; HANS: Diego Bolognesi; KARL: Pietro Bolognini; MAX: Marco Conti.
Regia: Rosetta Cucchi
Scene: Tiziano Santi
Costumi: Claudia Pernigotti
Orchestra: Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Direttore: Michele Mariotti
Coro: Coro di Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna
Maestro Coro: Alhambra Superchi
Luci: Daniele Naldi
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