Don Pasquale in cassaforte
Jesi propone un allestimento ambientato negli anni '50
Recensione
classica
Seconda opera in cartellone, Don Pasquale è stato presentato a Jesi in un frizzante e divertente allestimento coprodotto da tredici teatri tra italiani e francesi. La regia di Andrea Cigni, ricca di riferimenti al mondo attuale (come del resto Donizetti immaginava, desiderando un'ambientazione nella Roma contemporanea e costumi "alla borghese moderna" per i personaggi) punta sulle doti attoriali dei cantanti e sulla caratterizzazione di personaggi ed ambienti. Oltre al cast dei cantanti, hanno contribuito alla godibilità dello spettacolo i mimi, nei panni della servitù, e il coro, che si è sparpagliato tra il pubblico distribuendo banconote e dando buffetti al direttore d'orchestra. L'avarizia del protagonista si oggettivizza in un'enorme cassaforte-sipario e in un altrettanto gigantesco forziere alla Paperon de' Paperoni, mentre la freschezza e giovinezza di Norina in una scena floreale con tanto di colomba a recapitarle la lettera dell'amato, salvo poi trasformarsi in una capricciosa spendacciona con le fattezze di Marylin Monroe. La perizia musicale ed attoriale di Bordogna, vero dominatore della scena, e la bravura di Ruiz non hanno fatto sfigurare i due giovanissimi interpreti di Ernesto e Norina: la Mudryak, 21 anni, vincitrice del concorso AsLiCo 2014 per giovani cantanti, ha reso il personaggio con voce brillante ed agile, mentre Adaini, 23 anni, ha sfoggiato un timbro tenorile chiaro, di voce giovane, ma sonora ed equilibrata in tutti i registri. La direzione di La Malfa ha sottolineato con cura i vari momenti dell'opera, ora comici, ora patetici, ora delicati, assicurando la resa di uno spettacolo di successo.
Interpreti: Paolo Bordogna (Don Pasquale) Pablo Ruiz (Dottor Malatesta) Pietro Adaini (Ernesto) Maria Mudryak (Norina) Claudio Grasso (notaro) Simone Baldassari,Alice Pavan, Fausto Loverde (figuranti)
Regia: Andrea Cigni
Scene: Lorenzo Cutuli
Costumi: Lorenzo Cutuli
Orchestra: FORM- Orchestra Filarmonica Marchigiana
Direttore: Giuseppe La Malfa
Coro: Coro Lirico Marchigiano "Vincenzo Bellini"
Maestro Coro: Carlo Morganti
Luci: Fiammetta Baldiserri
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
classica
Per la prima volta quest’opera di Händel è stata eseguita a Roma, in forma di concerto
classica
A Ravenna l’originale binomio Monteverdi-Purcell di Dantone e Pizzi incontra l’eclettico Seicento di Orliński e Il Pomo d’Oro