Diverte tanto ma poche emozioni. L’allestimento balneare di Damiano Michieletto dell’Elisir d’amore di Donizetti, che il teatro dell’Opera di Bruxelles ha scelto per riaprire la stagione, si avvantaggia del fatto che la sede de la Monnaie è in ristrutturazione e le rappresentazioni sono in programmazione nello spazio rotondo del Cirque Royal con il pubblico disposto vicino e tutto intorno alla scena. Anche l’Orchestra è a vista, pure in tenuta da spiaggia, compreso il direttore Thomas Rosner. Tale prossimità e informalità coivolge lo spettatore, permette di godere dei cantanti a pochi metri, fa apprezzare ancora più nei dettagli l’ironica messa in scena che strappa infatti molte risate anche al più compassato pubblico de la première. Meno gli applausi per il belcanto, certo tanti alla fine per il complesso dello spettacolo, ma relativamente pochi durante lo svolgimento dell’azione ed il susseguirsi delle arie. Perchè l’impressione è che L’Elisir versione spiaggia fa ridere, le voci scelte da la Monnaie sono indubbiamente tra il buono e l’ottimo, ma l’ Adina di Olga Peretyatko è di una perfezione fredda, sopratutto nel primo tempo mancando della maggiore leggerezza, briosità, naturale vezzosità che il ruolo richiede. E il Nemorino di Dmitry Korchak, il nostro preferito in scena, ottima dizione italiana e interpretazione del personaggio, ha bisogno ancora di un po’ più di fiducia in se stesso per dare il meglio di sè e arrivare dritto al cuore, ed infatti la sua ‘Una furtiva lagrima’ non conquista il bis come potrebbe presto meritare. Belcore è poi un Aris Argiris che conosce bene il mestiere e si impegna, ma senza riuscire a distinguersi, il dottor Dulcamara di Simon Orfila risulta credibile nella parte e ben godibile. Coro infine un po' troppo sfilacciato sulla scena.
Note: Melodramma giocoso in due atti
Libretto di Felice Romani, da Le Philtre di Eugène Scribe
Création Teatro della Canobbiana, Milano, 12/05/1832
Al Cirque Royal sino al 18 settembre
Interpreti: Olga Peretyatko (Adina), Dmitry Korchak (Nemorino), Aris Argiris (Belcore), Simón Orfila (Il dottor Dulcamara), Maria Savastano (Giannetta)
Regia: Damiano Michieletto
Scene: Paolo Fantin
Costumi: Silvia Aymonino
Orchestra: Orchestre symphonique de la Monnaie
Direttore: Thomas Rösner
Coro: Chœurs de la Monnaie - Académie de choeur de la Monnaie
Maestro Coro: Martino Faggiani - Benoît Giaux
Luci: Alessandro Carletti