Un tableau vivant in cui i personaggi prendono vita sulle note de La Traviata di Giuseppe Verdi. Per l’inaugurazione dell’89 Stagione Lirica, salutata dalla presenza del Presidente Napolitano accolto dall’inno di Mameli, l’Arena di Verona sceglie il terzo titolo della “trilogia popolare” verdiana assegnando a Hugo de Ana il compito di confezionare l’allestimento di un’opera intimistica per il grande palcoscenico areniano. Il regista argentino riesce nell’impresa, intrappolando l’infelice amore di Violetta e Alfredo in un’enorme cornice barocca. Siamo di fronte ad un quadro gigante, riempito all’occorrenza di manifesti che rimandano alla morte della cortigiana cui Dumas figlio si ispirò per quella "dame aux camélias” da cui Verdi trasse il soggetto. Un quadro che nel secondo atto diventa bucolico, con un enorme drappo floreale che dalla sommità della cornice quasi sfiora la buca d’orchestra, poi il salotto di Flora dove le zingarelle sembrano starlette fuggite dal Moulin Rouge, e infine la squallida soffitta di un sottotetto parigino per l’Addio del passato di Violetta. Hugo de Ana asseconda Verdi e ambienta l’opera alla fine del 1800, in quella stessa Parigi dove il compositore viveva la relazione con Giuseppina Strepponi. Se sul palco va in scena la fedeltà a Verdi, dal podio Carlo Rizzi fa lo stesso. L’esperta bacchetta verdiana sceglie di non forzare il suono per adattarlo allo spazio acustico, ma l’Arena è insidiosa, e i delicati pianissimo del Preludio si perdono. Il soprano Ermonela Jaho e il tenore Francesco Demuro sono giovani e al loro debutto in Arena. Lei è una Violetta intensa nelle parti drammatiche, lui un Alfredo elegante ma un pò debole. Chiude il terzetto di protagonisti Vladimir Stoyanov, autorevole e raffinato Germont padre.
Interpreti: Violetta Valery - Ermonela Jaho
Flora Bervoix - Chiara Fracasso
Annina - Natalya Kraevsky
Alfredo Germont - Francesco Demuro
Giorgio Germont - Vladimir Stoyanov
Gastone di Letorières - Luca Casalin
Barone Douphol - Nicolò Ceriani
Marchese d’Obigny - Paolo Maria Orecchia
Dottor Grenvil - Gustáv Beláček
Giuseppe - Gianluca Sorrentino
Domestico/Commissionario - Manrico Signorini
Regia: Hugo de Ana
Scene: Hugo de Ana
Costumi: Hugo de Ana
Corpo di Ballo: Arena di Verona
Coreografo: Leda Lojodice
Orchestra: Arena di Verona
Direttore: Carlo Rizzi
Coro: Arena di Verona
Maestro Coro: Giovanni Andreoli
Luci: Paolo Mazzon
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