La Neue Oper Wien, istituzione viennese specializzata nell’interpretazione del teatro musicale del Novecento, programma la sua stagione nel segno del pluralismo. Questo lo ha dimostrato ancora una volta, e in particolar modo, con il suo nuovo allestimento. "Mass" di Leonard Bernstein è infatti una composizione che spinge fino agli estremi – e per chi non ne condivide le premesse estetiche, fino al parossismo e all’insopportabile – l’idea della coesistenza stilistica e dell’eclettismo musicale: il jazz, la musica popolare, il musical, il sinfonismo di tradizione ottocentesca e la sperimentazione del Novecento si alternano senza, o quasi senza soluzione di continuità. Il cast di giovani interpreti ha saputo ben rendere i diversi piani stilistici dell’opera e si è mosso in modo convincente nel denso concetto scenico.
"Mass" è una partitura provocatoria non solo dal punto di vista musicale; è soprattutto nei temi che dovrebbe mostrare ancora la sua attualità. Bernstein, infatti, interpola i testi e lo svolgimento della liturgia della messa cattolica mettendone a nudo la ripetitività, e mostrando come i rituali si consumino e si svuotino se vengono accettati incondizionatamente e senza visione critica.
Di fronte a questa attualità, e considerando a quali abberranti conseguenze tutto ciò abbia condotto e ancora potrebbe condurre, dalla regia ci si sarebbe potuta aspettare più audacia e non la riproposizione di clisce pluriabusati legati al lusso e all’eccesso. Mostrando in maniera stilizzata il consumismo attraverso le solite paillette e simili feticci, alla regia è riuscita una scena movimentata e densa di eventi, ma spesso superficiale. Con molto meno e immagini più forti sarebbe andata molto di più in profondità.
Note: Versione da camera
Regia: Hendrik Müller
Scene e costumi: Matthias Werner
Coreografo: Nikolaus Adler
Interpreti: Alexander Kaimbacher, Rebecca Nelsen, Bibiana Nwobilo, Simona Eisinger, Anna Clare Hauf, Marion Feichter, Manuela Leonhartsberger, Marko Formanek, Abdul Candao, Martin Piskorski, Georg Leskovich, Dieter Kschwendt-Michel, Andreas Kammerzelt, Joachim Claucig, Heimir Wium, Leonid Sushon
Orchestra: amadeus ensemble-wien
Direttore: Walter Kobéra
Coro: Wiener Kammerchor
Maestro Coro: Michael Grohotolsky, Johannes Mertl