Viva la musica da salotto

Alvin Curran all'Auditorium di Roma nel progetto Living Room Music

foto Musacchio e Ianniello
foto Musacchio e Ianniello
Recensione
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Musica per Roma - Auditorium Roma
30 Gennaio 2010
Living Room Music è il progetto di Alvin Curran realizzato lo scorso anno per Deutschlandradio Kultur: il concept consisteva nell’invitare una serie di musicisti nel soggiorno di casa sua a Roma e fare una sorta di registrazione di campo di tutto ciò che accadeva - musica, voci, rumori dall’esterno –, materiale poi rielaborato e impiegato in una performance in diretta radio; la versione presentata all’Auditorium di Roma in collaborazione con Radio3 aggiunge la presenza dal vivo di tre dei musicisti ospitati a suo tempo. Curran apre il concerto in solo, un classico esempio del suo modo di impiegare i campionamenti, letteralmente suonati sulla tastiera: l’insieme eterogeneo dei frammenti di suono, alternati al pianoforte, diventa la gamma di un unico strumento, e la performance presuppone un processo quasi biologico di selezione e assorbimento cognitivo della materia sonora da parte del musicista. La particolarità del concerto di Roma è però nella seconda parte, più estesa, di improvvisazione collettiva: gli eccellenti partner di Curran sembrano partire dalla materialità concreta dei loro strumenti - si veda la stupefacente naturalità con cui Cooper impiega l’intero corpo della chitarra, o la fantastica vocalità di Sabina Meyer, disincarnata e insieme quasi materica - , ma col passare dei minuti si impone un risultato sempre meno concettuale, e la musica si trasforma, assecondata da Curran, in un flusso più unitario, convergendo in una serie di crescendo dotati di intensa forza emotiva. È un esito che può spingere a riflessioni non semplici sul carattere della musica come prodotto intenzionale, soggettivo; ciò che certo non manca, trattandosi di Curran, è l’emozione di assistere a un evento di unicità e bellezza cristalline.

Interpreti: Alvin Curran - pianoforte, campionatore, oggetti Sabina Meyer - voce Paolo Ravaglia - clarinetto contrabbasso, clarinetto turco, clarinetto lituano Mike Cooper - chitarra, elettronica, voce Luca Spagnoletti - elaborazione del suono in tempo reale

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