Salutata dal successo fin dal suo debutto a Londra nel 2004, l'abile partitura di Thomas Adès arriva al pubblico tedesco in un nuovo allestimento firmato da Keith Warner. Con questo nuovo lavoro, Warner aggiunge un nuovo tassello al suo personale viaggio nel teatro shakesperiano; un viaggio iniziato all'Opera di Francoforte nel 2004 con il "Macbeth" di Ernest Bloch e proseguito con il "Lear" di Reimann nella scorsa stagione. Il gusto per il racconto, il tocco leggero, il sorriso che la vince sul cipiglio, sono anche per questo spettacolo gli ingredienti che Warner impiega per narrare la fantastica trama del dramma shakesperiano, restituita quasi intatta nell'adattamento librettistico di Meredith Oakes. E tuttavia, rivelando il suo disegno fin dalla tempesta iniziale evocato da Prospero alla macchina da scrivere nell'isola-biblioteca nella quale vagano le creature del suo pensiero, non si riesce a non pensare al Greenaway di "Prospero's Books" di cui tuttavia lo spettacolo non possiede né la straordinaria visionarietà e le audaci licenze narrative. Più precisa che fantasiosa la direzione musicale di Johannes Debus, attentissimo alle elborate alchimie strumentali di Adès e al fragile equilibrio di un cast non pienamente all'altezza delle asperità riservate a molti dei ruoli vocali. Come già a Londra, Cyndia Sieden ripropone l'etereo Ariel che stupisce più per le altezze sideree che per incisività. Convincono di più il Prospero perentorio e con poche ombre di Adrian Eröd e lo svettante e divertente Calibano di Peter Marsh. Discreto il resto della compagnia, con le eccezioni dell'inadeguato Antonio di Michael McCown e l'inesistente Trinculo di Christopher Robson. Nel complesso una buona prova accolta con calore dal pubblico.
Note: Prima esecuzione tedesca. Altre rappresentazioni: 15, 17, 23, 29 gennaio, 6 febbraio 2010.
Interpreti: Claudia Mahnke (Miranda), Adrian Eröd (Prospero), Cyndia Sieden (Ariel), Peter Marsh (Caliban), Carsten Süß (Ferdinando), Magnus Baldvinsson (Stefano), Christopher Robson (Trinculo), Michael McCown (Antonio), Sungkon Kim (Sebastiano), Simon Bailey (Gonzalo), Richard Cox (Alonso)
Regia: Keith Warner
Scene: Boris Kudlička
Costumi: Jorge Jara
Orchestra: Frankfurter Opern- und Museumsorchester
Direttore: Johannes Debus
Coro: Chor der Oper Frankfurt
Maestro Coro: Michael Clark
Luci: Davy Cunningham