Terzo e ultimo appuntamento del ciclo pergolesiano (2007-2009) organizzato da Claudio Abbado e l'Orchestra Mozart come premessa alle celebrazioni tricentenarie della Fondazione Pergolesi-Spontini che si inaugurano ufficialmente il 5 giugno con la replica a Jesi del medesimo concerto. Se due anni fa l'annuncio dell'impresa destò un certo scetticismo (non foss'altro per la scarsità di partiture programmabili, escludento le opere teatrali), a fine corsa non si può che rallegrarsi dell'insolita impresa, che troverà presto integrale divulgazione discografica. Insolita perché, se è vero che come tanti anche Abbado vantava frequentazioni giovanili del celebrato Stabat Mater, Pergolesi è considerato per il resto cosa da specialisti del barocco. I puristi potranno pur storcere il naso su certe dinamiche e certi fraseggi non à la page, ma dobbiamo ben renderci conto che oggi Pergolesi e Vivaldi, così come Mozart e Haydn, sono repertorio comune disponibile a vari tipi di approccio. Del resto, Abbado non si è presentato con la grande compagine sinfonica, ma con un'Orchestra Mozart accordata a 430 Hz in cui alcuni dei soliti archi erano affiancati da continuisti di provata esperienza e fiati barocchi, mentre Diego Fasolis assicurava la pertinenza dell'apporto corale. Il tutto all'insegna del bel suono, morbido e sereno, anche al cospetto del modo minore o delle dissonanze più espressive. E a coronamento, quel senso di meraviglia che Abbado sa sempre suscitare nel pubblico anche alle prese col pezzo più banale, rendendo prezioso tutto ciò che tocca. Quattro valenti soliste di canto al suo servizio: i soprani sono Veronica Cangemi, Rachel Harnisch e Teresa Romano; ma il trionfo personale è tutto per il contralto Sara Mingardo e il suo intensissimo Salve Regina in Fa minore.
Note: PROGRAMMA
Manca la guida al piè, aria dal dramma sacro "San Guglielmo d'Aquitania"
Laudate pueri Dominum, salmo 112
Salve Regina in Fa minore
Messa di S. Emidio
"Progetto Pergolesi 2007-2010" nel 300° anniversario della nascita (in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini)
Interpreti: Veronica Cangemi, Rachel Harnisch, Teresa Romano, Sara Mingardo
Orchestra: Orchestra Mozarte dell'Accademia Filarmonica di Bologna
Direttore: Claudio Abbado
Coro: Coro della Radio Svizzera
Maestro Coro: Diego Fasolis
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
Jonas di Carissimi e Vanitas di cinque compositori contemporanei hanno chiuso le celebrazioni per i trecentocinquanta anni dalla morte del grande maestro del Seicento
