Operetta alla berlinese

Intrattenimento di qualità e un ottimo cast vocale, ma l’orchestra copre le voci.

Rebecca Nelsen (Julia de Weert). Foto: Dimo Dimov / Volksoper Wien
Rebecca Nelsen (Julia de Weert). Foto: Dimo Dimov / Volksoper Wien
Recensione
classica
Volksoper Vienna
Eduard Künneke
06 Settembre 2008
Lo scorso anno la Volksoper di Vienna aveva aperto la sua stagione con un’operetta francese (Offenbach), quest’anno lo ha fatto con una tedesca. Sembrerebbe quasi che il nuovo direttore Robert Meyer abbia in mente un piano più ampio di “rivitalizzazione” del genere, mostrando ciò che avveniva nelle varie metropoli europee, e non limitandosi a osannare il periodo d’oro dell’operetta viennese. Detto questo, sorge spontanea la domanda di come una produzione attuale possa rendere giustizia al genere, e allo stesso tempo funzionare di fronte a un pubblico moderno. Oliver Tambosi, regista della produzione, rimane esplicitamente nello spirito originario dell’operetta, l’intrattenimento, e così aggira il problema. Fa muovere i personaggi in modo dinamico, facendoli cantare, ballare, saltare, senza rifuggire dall’eccesso. Ed ha a disposizione un cast valido che fa il suo gioco. I costumi sono senza tempo, la scena stilizzata con qualche pennellata di kitsch è popolata da un’orda di quei nanetti che spesso si vedono nei giardini delle case medio-borghesi di area germanofona. I cantanti calcano tutti la scena con sicurezza e verve da divi, pieni di umore e della giusta dose di autoironia. Sarebbero stati quelli giusti se l’orchestra, nonostante le belle sonorità, intense e trascinanti, non li avesse continuamente coperti, così da rendere incomprensibile il testo e costringendoli a un uso sforzato della voce. Il pubblico si è visibilmente divertito acclamando tutti i partecipanti della produzione.

Interpreti: Rebecca Nelsen, Daniel Prohaska, Johanna Arrouas, Boris Pfeifer, Carlo Hartmann, Isabel Weicken, Daniel Johannsen, Thomas Markus, Stefan Cerny

Regia: Olivier Tambosi

Scene: Friedrich Despalmes

Costumi: Bettina Richter

Coreografo: Gregor Hatala

Orchestra: Orchestra della Volksoper di Vienna

Direttore: Alexander Drcar

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