Il Wagner di Daniele Gatti scorre che è una meraviglia, fluido, naturale, senza ostentazioni, ma sempre analitico. Se poi si aggiunge un'orchestra in stato di grazia, c'è da essere proprio felici per questo Lohengrin che mancava dalla Scala dal 1983. Del cast le migliori sono state Waltrud Meier (Ortrud), che nella scena notturna del secondo atto metteva i brividi, e Anne Schwanewilms, una Elsa dal timbro angelico, graziosa d'aspetto e misuratissima in scena. Una Elsa costantemente sognante, che spesso s'addormenta in proscenio, tanto da suggerire che molto di quanto accade sia frutto delle sue fantasie notturne. Voce possente, ma nulla di più, quella di Heinrich der Vogler interpretato da Hans Peter Konig, mentre il Telramund di Tom Fox è assai curato nel personaggio, con qualche stanchezza d'emissione nel finale del secondo atto. Il più fragile è stato Robert Dean Smith nel ruolo del protagonista, che ha voce esile (sfortunato nell'incappare in una istantanea raucedine proprio al termine del disvelamento del suo nome), per di più penalizzato da un completino argenteo da avanspettacolo di provincia. L'unico aspetto negativo dello spettacolo sono stati infatti i costumi firmati da Bettina Walter, che hanno precipitato la vicenda in un arco di anni dai Trenta ai Cinquanta, dove il giudizio di Dio o la lotta contro i perfidi Ungheresi risultano incomprensibili. Al termine il pubblico ha buato Walter, condannando con lei anche il regista Nikolaus Lehnhoff e lo scenografo Stephan Braunfels, a dir la verità non così colpevoli. Perché i movimenti sul palco, anche del coro, e la recitazione sono risultati curatissimi e la scena del secondo atto con la doppia scala era parecchio avvincente; ricordava un po' i bozzetti di Appia per Bayreuth. Il grande festaggiato comunque è stato Daniele Gatti, con lunghi consensi anche a ogni fine atto, il che lascia ben sperare in una sua costante futura presenza alla Scala dopo troppi anni di assenza.
Note: Nuovo allestimento
in coproduzione con il Festspielhaus di Baden-Baden e l'Opéra National di Lione
Interpreti: Heinrich der Vogler: Hans-Peter König/Ronnie Johansen; Lohengrin: Robert Dean Smith/Klaus Florian Vogt; Elsa von Brabant: Anne Schwanewilms/Solveig Kringelborn; Friedrich von Telramund: Tom Fox/Jürgen Linn; Ortrud: Waltraud Meier/Linda Watson; Der Heerrufer des Königs: Detlef Roth/Ernesto Panariello
Regia: NIKOLAUS LEHNHOFF; Luci DUANE SCHULER
Scene: STEPHAN BRAUNFELS
Costumi: BETTINA WALTER
Coreografo: DENI SAYERS
Orchestra: Orchestra del Teatro alla Scala
Direttore: DANIELE GATTI
Coro: Coro del Teatro alla Scala
Maestro Coro: BRUNO CASONI
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