Un'opera per Georg Nigl
La storia di Radek, ambiguo personaggio politico del Novecento, viene raccontata in un continuo, quasi febbrile, alternarsi di allusioni e citazioni letterarie e musicali. Un'opera su soggetto storico – o forse meglio di lettura storica visto che il piano interpretativo è spesso dominante – che vive e pulsa grazie all'eccelente prestazione scenica e musicale del baritono Georg Nigl.
Note: Coproduzione con i Bregenzer Festspiele
Interpreti: Georg Nigl, Rebecca Nelsen, Anna Clare Hauf, Bernhard Landhauer, Manfred Equiluz, Stefan Cerny
Regia: Gil Mehmert
Orchestra: Wiener Concert-Verein
Direttore: WalterKobera
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
Jonas di Carissimi e Vanitas di cinque compositori contemporanei hanno chiuso le celebrazioni per i trecentocinquanta anni dalla morte del grande maestro del Seicento
Il primo pianista francese a vincere il Čajkovskij di Mosca conquista il pubblico milanese con un interessante quanto insolito programma.