Lohengrin senza cigno

Grazie a un cast eccezionale e a una lettura musicale precisa e drammatica, il pubblico ha accolto positivamente il nuovo allestimento del Lohengrin della Staatsoper di Vienna. Grande assente sulla scena: il cigno!

Recensione
classica
Staatsoper Vienna
Richard Wagner
05 Marzo 2005
Sicuramente non è passato inosservato che negli ultimi tempi nel mondo dell'opera si è creata eccessiva euforia attorno alle esecuzioni di alcune coppie soprano/tenore. La prestazione di Soile Isokoski e Johan Botha, rispettivamente Elsa e Lohengrin nella nuova produzione wagneriana della Staatsoper di Vienna, potrebbe inserirsi in questa scia, anzi, il loro duetto di oggi nel terzo atto sarebbe già sufficiente a far dimenticare passate traviate salisburghesi. Non è esagerato affermare che Botha è probabilmente il tenore eroico più completo che ci sia in circolazione, senza il tipico assottigliarsi della voce nei registri acuti, con dizione quasi teatrale e la capacità di mantenere intensità, volume e controllo timbrico attraverso sezioni musicali lunghe e complesse. Ottimi anche gli altri interpreti. La Isokoski, intensa nella sua parte nonostante una regia che la ha voluta non vedente, è al pari di Botha, eroina della serata. Fin dalle prime note, la condotta orchestrale di Bychkow fa presagire qualcosa di speciale. Sotto la sua bacchetta, l'orchestra (e il coro) più che accompagnare i cantanti, ipnotizza gli ascoltatori. Dalla buca esce un oceano raffinato di suoni che passa attraverso tutti i livelli della scala dinamica e che presenta il materiale musicale nelle sue infinite sfumature. Le abbondanti 4 ore di musica passano come se niente fosse. Altro discorso per la regia: all'inizio colpisce per alcuni effetti e per un'impostazione estetica che risulta efficace, ma manca il momento dinamico. Per lo più, i personaggi sono seduti, non agiscono. Alcune trovate, poi, come quella di togliere la figura del cigno, sostituita da un coniglio e da un camion giocattolo, risultano assolutamente oscure e non hanno trovato l'approvazione del pubblico.

Note: nuovo all.

Interpreti: Heinrich der Vogler: Kwangchul Youn; Lohengrin: Johan Botha; Elsa von Brabant: Soile Isokoski; Friedrich von Telramund: Falk Struckmann; Ortrud: Janina Baechle; Heerrufer: Adrian Eröd

Regia: Barrie Kosky

Scene: Klaus Grünberg

Costumi: Alfred Mayerhofer

Direttore: Semyon Bychkov

Maestro Coro: Ernst Dunshirn

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