La prima esecuzione austriaca del Knot Garden di Michael Tippett si è rivelata un allestimento soporifero e privo di idee pregnanti in cui anche l'ensemble e i cantanti hanno reso la partitura in maniera piatta e monotona.
Sulla scena di The knot Garden ci sono sette personaggi, sette stereotipi verrebbe da dire, tutti accomunati dalla loro appartenenza alla borghesia. È una borghesia che si annoia e che quindi si diletta in un party, svolto tra eccessi alcolici, giochetti erotici e improvvisazioni letterarie su temi scespiriani (La tempesta). Da questa esperienza i personaggi dovrebbero prendere coscienza dei loro problemi emozionali e psicologici e, forse, risolverli o trascenderli.
Dietro a questa trama ci si aspetterebbe una resa plastica, avvincente e dinamica, ma in definitiva si assiste per 90 minuti a 7 annoiati che non fanno altro che annoiare ulteriormente il pubblico.
Alcuni inserti scandalosi non bastano a dare brio. Alcune scene, infatti, portano in primo piano l'aspetto sessuale, soprattutto omosessuale perché nell'opera di Tippett compare forse la prima coppia omosessuale della storia dell'opera, ma queste risultano spesso fuori luogo. Per il resto, è come se non ci fosse svolgimento drammatico.
Avremmo voluto sapere di più sui personaggi e sullee loro relazioni, ma questo non è stato possibile, vista la pessima abitudine affermatasi di eliminare i sovrattitoli quando le opere vengono eseguite nella lingua locale. Gli esecutori, orchestra e cantanti, si inseriscono pienamente in questo noioso allestimento, senza particolare ricerca timbrica e dinamica. L'unica eccezione è alla fine del primo atto, quando un contrappunto che coinvolge tutti e 7 i cantanti risveglia per qualche minuto il pubblico che altrimenti non ha manifestato eccessivo entusiasmo. La Pammer è la migliore dei cantanti. Sobria, mostra grande agilità e esperienza nell'ambito del repertorio novecentesco. Gio Garcia sulla scena è una personalità molto interessante sebbene il suo gesto molto marcato lo porti a volte all'esagerazione.
Note: nuovo all. Prima esecuzione austriaca. Coproduzione Neue Oper Wien/Klangbogen Wien
Interpreti: Daniel Schmutzhard, Steven Scheschareg, Magdalena Anna Hofmann, Rebecca Nelsen, Anna Maria Pammer, Joseph Garcia, Alexander Kaimbacher
Regia: Wally Sutcliffe
Orchestra: Amadeus Ensemble Wien
Direttore: Walter Kobera
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