Notte fonda per Verdi

L'opera più lunga di Verdi, nonché una delle più complesse, messa in scena con scarsi mezzi, per aggirare i limiti di budget che quest'anno affliggono lo Sferisterio come e più delle altre istituzioni musicali italiane. L'esperimento è fallito, ma resta la voglia di riporovarci un'altra volta, magari con maggiore avvedutezza.

Recensione
classica
Macerata Opera Macerata
Giuseppe Verdi
16 Luglio 2005
Si è fatta notte fonda per "Don Carlo", nonostante sia stata scelta la versione "corta" in quattro atti e la si sia eseguita con un solo intervallo. Ma non è una scoperta che questa è l'opera più lunga di Verdi, nonché una delle più complesse. Probabilmente la direttrice artistica Katia Ricciarelli ha voluto sperimentare se è possibile rappresentarla adeguatamente anche con scarsi mezzi, aggirando i limiti di budget che quest'anno affliggono lo Sferisterio come e più delle altre istituzioni musicali italiane. L'esperimento è fallito, ma resta la voglia di riporovarci un'altra volta, magari con maggiore avvedutezza. Le uniche due voci sanamente e tradizionalmente verdiane erano quelle di Vladimir Stoyanov (Rodrigo) e Michela Sburlati (Elisabetta), entrambi però palldissimi interpreti. Tiziana Carraro cercava di supplire ai suoi limiti vocali con il temperamento e il fisico (finalmente Eboli non era la solita tardona alla carica) ma i risultati erano modesti. Sfiorava la caricatura il Filippo II di Andrea Silvestrelli, che alternava due voci, una voce pesante e cavernosa, l'altra stimbrata e senza appoggio. La speranza di ascoltare qualcosa di buono almeno dai persanoaggi secondari svanivano man mano che entravano Tebaldo, l'araldo reale (!), il Grande Inquisitore (!!).

Note: nuovo allestimento

Interpreti: Sburlati/Stanisci, Carrao, Josipovic, Pasternak, Sotgiu/Fiore, Stoyanov, Silvestrelli/Ghiuselev/Toliver, Toliver/Silvestrelli, Guagliardo, Zingariello, Paolillo

Regia: Lorenzo Fonda

Scene: Lorenzo Fonda

Costumi: Lorenzo Fonda

Orchestra: Orchestra Filarmonica Marchigiana

Direttore: Gustav Kuhn, Manlio Benzi

Coro: Coro Lirico Marchigiano "Vincenzo Bellini"

Maestro Coro: Matteo Salvemini

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