Le novità di Vienna
Geyer resta all'An der Wien. La nuova stagione della Staasoper
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Roland Geyer ha rinnovato il suo contratto di sovrintendente del Theater an der Wien e rimarrà in carica fino al 2016. Recentemente ha presentato la stagione 2010-2011 (la sua quinta) del teatro viennese. Tra le nuove produzioni, "Castor et Pollux" di Philippe Rameau, "Ariadne auf Naxos" di Richard Strauss (regia di Harry Kupfer), "La finta giardiniera" di Mozart, "The rape of Lucretia" di Britten e "Rodelinda" di Haendel. Le altre sette prime del cartellone saranno cooperazioni e cooproduzioni con l'opera di Zurigo ("Semele" di Haendel con Cecilia Bartoli inaugurerà la stagione il 15 settembre), con il Théatre des Champs-Elysees di Parigi ("Die 7 Todsünden" di Kurt Weill) e con l'opera di Los Angeles. Dal teatro americano Vienna importerà la produzione di "Il Postino" di Daniel Catans. Placido Domingo canterà la parte di Pablo Neruda.
Dominique Meyer, sovrintendente designato della Staatsoper di Vienna, e Franz Welser-Möst, direttore musicale della medesima istituzione, hanno di recente presentato la loro prima stagione comune. Il cartellone 2010-2011 con sei nuove produzioni invece di quattro si differenzierà nella struttura da quello del predecessore Ioan Holender anche se rimarrà invariato il tipico sistema repertoriale viennese con 280 recite e 47 opere in programma. Il 17 ottobre la stagione verrà inaugurata da "Cardillac" di Paul Hindemith. Segue "Alcina" di Haendel. È questa la prima grande novità per l'opera viennese, che apre le porte al repertorio barocco, ma che soprattutto invita un'orchestra esterna, in questo caso Le Musiciens du Louvre, al posto della sua compagine stabile. Comincerà inoltre un ciclo di nuovi allestimenti delle opere di Mozart/Da Ponte nella regia del francese Jean-Louis Martinoty. Seguono "Katja Kabanowa" di Janacek," Anna Bolena" e "Lucrezia Borgia" di Donizetti, anche se ques'ultima verrà allestita solo in forma concertante. Welser-Möst nel primo anno dirigerà 37 recite e quattro delle sei nuove produzioni.
Juri Giannini
Dominique Meyer, sovrintendente designato della Staatsoper di Vienna, e Franz Welser-Möst, direttore musicale della medesima istituzione, hanno di recente presentato la loro prima stagione comune. Il cartellone 2010-2011 con sei nuove produzioni invece di quattro si differenzierà nella struttura da quello del predecessore Ioan Holender anche se rimarrà invariato il tipico sistema repertoriale viennese con 280 recite e 47 opere in programma. Il 17 ottobre la stagione verrà inaugurata da "Cardillac" di Paul Hindemith. Segue "Alcina" di Haendel. È questa la prima grande novità per l'opera viennese, che apre le porte al repertorio barocco, ma che soprattutto invita un'orchestra esterna, in questo caso Le Musiciens du Louvre, al posto della sua compagine stabile. Comincerà inoltre un ciclo di nuovi allestimenti delle opere di Mozart/Da Ponte nella regia del francese Jean-Louis Martinoty. Seguono "Katja Kabanowa" di Janacek," Anna Bolena" e "Lucrezia Borgia" di Donizetti, anche se ques'ultima verrà allestita solo in forma concertante. Welser-Möst nel primo anno dirigerà 37 recite e quattro delle sei nuove produzioni.
Juri Giannini
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