Valencia è donna
Dal 29 maggio festival a tema
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Il terzo Festival del Mediterrani (29 maggio - 30 giugno) quest'anno, diventa tematico ed è dedicato alla donna. Infatti le due opere raccontano la storia di eroine: "Salome" (5 repliche dal 10 al 25 giugno) e "Carmen" (6 repliche dal 18 al 30 giugno). La prima è una nuova produzione per la regia di Francisco Negrin, la seconda è una ripresa della produzione del Palau che inaugurò la stagione nel 2007 - regia di Carlos Saura. La direzione di entrambe è affidata a Zubin Mehta. La prima della "Carmen" sarà proiettata in diretta in Plaza de la Virgen a Valencia e, contemporaneamente, in altre città europee. Protagoniste il soprano lirico finlandese Camilla Nylund (Salome, nella foto) e il mezzo soprano lettone Elīna Garanca (Carmen); nei cast anche Albert Dohmen, Marcelo Álvarez, Jorge de León, Marina Rebeka, Paulo Szot.
Due i recitals nel Teatro Martin i Soler: "Tangos para Ella" (tenore José Manuel Zapata) e "Voz en Ella" (soprano Olga Peretianko).
Immancabile la commemorazione del bicentenario della nascita di Chopin (26 giugno, concerto per piano nn. 1 e 2 - solisti C, Apellániz e C. Marín) e quello di Schumann (29 maggio nel concerto inaugurale) ma anche i 150 anni della nascita d'Isaac Albéniz (2 e 3 giugno, per la prima volta a Valencia, l'integrale dei 12 pezzi che compongono Iberia).
Sempre nel concerto inaugurale, la prima mondiale di "Qualia-Jardi Blau" di José María Sanchez Verdú, commissionata dal Festival e interpretata dall'Orquesta de la Comunitat Valenciana diretta da Zubin Mehta, come tutti gli altri concerti sinfonici.
Franco Soda
Sempre nel concerto inaugurale, la prima mondiale di "Qualia-Jardi Blau" di José María Sanchez Verdú, commissionata dal Festival e interpretata dall'Orquesta de la Comunitat Valenciana diretta da Zubin Mehta, come tutti gli altri concerti sinfonici.
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