Genova: verso un accordo?

Referendum sui contratti di solidarietà al Carlo Felice

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Una ipotesi di accordo per salvare il Carlo Felice è stato firmato ieri in tarda serata fra i vertici del Teatro e i sindacati confederali. La strada individuata per uscire dalla crisi della Fondazione lirica genovese che, in totale carenza di liquidità, rischiava il fallimento, è l'applicazione dei contratti di solidarietà. Una soluzione sgradita ai sindacati autonomi che si sono sempre dichiarati contrari a ogni forma di ammortizzatori sociali e che ieri hanno abbandonato il tavolo della trattativa. Al contrario Cgil, Cisl e Uil avevano da tempo dato la loro disponibilità ad avviare un dialogo sui contratti, nella speranza di scongiurare una chiusura che nelle scorse settimane appariva quasi inevitabile. La parola passerà ora ai dipendenti chiamati ad esprimersi sull'ipotesi di accordo attraverso un referendum. (r.i.)

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