Un anno di Cage

Nel centenario della nascita di Cage non si contano le iniziative annunciate per celebrare il grande maestro. Da Rimini, e da dove se non dalla eccessiva e iperbolica città dei sogni, arriva questa singolare iniziativa. Un anno di Cage a Rimini: ogni giorno, fino al 31 dicembre, sulle pagine del quotidiano Corriere Romagna una frase di Cage, ogni giorno l'emittente radiofonica Radio Icaro manderà in onda uno spot audio, una pagina facebook rilancia video, musiche, pensieri acciuffati in rete. Una piccola stanza fatta di suoni e immagini di Cage nel centro storico della città con vetrina sulla strada sarà accessibile giorno e notte. Accanto a questo sistema virale di comunicazione, una serie di eventi come concerti, happenings, incontri, si andranno a delineare nel corso dell'anno, ad accumularsi seguendo un calendario fluido, aperto a chiunque voglia confrontarsi col pensiero e l'opera di Cage. È un progetto che nasce senza budget e indipendente, unicamente grazie al lavoro e alla passione dei tre curatori, Andrea Felli, Roberto Paci Dalò e Leonardo Sonnoli, ma che ha saputo coinvolgere la città. Roberto Masotti, il fotografo dei musicisti, realizzerà stampe a grandezza naturale di immagini del compositore e così la sua presenza in città, nell' angolo di una piazza o sotto un portico, sarà ancora più reale. La figura del compositore americano si confonde con quella di una pop star, e con questo gioco si cercano di ribaltare luoghi comuni e pregiudizi del mondo mediatico e del sistema culturale. Le idee, forse più dell'opera (e questo è un punto su cui occorrerà riflettere) di Cage, sono penetrate nell'immaginario contemporaneo in modo sottile, e le connessioni suggerite dal suo pensiero vanno in molteplici direzioni. Spesso per il pubblico la sua opera ha rappresentato una sfida alla comprensione. Sconcertante, radicalmente innovativa, è stata spesso considerata erroneamente come il gesto di un provocatore. E nell'ambito di Centocage - Bologna rende omaggio a John Cage il 29 febbraio alle 21,30 (replica 1 e 2 marzo alla stessa ora) debutta "Impersonale", con Febo Del Zozzo e la danzatrice Simona Bertozzi, nuovo spettacolo di Laminarie che apre Change/chance, la rassegna dedicata a Cage all'interno di Urto alla Cupola del PIlastro in Via Panzini 1. (m.d.p.)