A Santa Cecilia la “Messa in Si minore” di Bach diretta da Bychkov
Da giovedì 14 a sabato 16 novembre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma
News in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Torna da giovedì 14 a sabato 16 novembre all'Accademia di Santa Cecilia la Messa in Si minore BWV 232 di Johann Sebastian Bach, un capolavoro senza tempo, riconosciuto dall'UNESCO nel Registro della Memoria del Mondo.
Protagonista alla guida dell’Orchestra e del Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia il maestro Semyon Bychkov.
Già nel 2003 aveva diretto la Messa a Santa Cecilia; ora tornerà sul podio, affiancato da un cast di solisti internazionali: il soprano Miriam Kutrowatz, il mezzosoprano Catriona Morison, il tenore Benjamin Bruns e il basso Christian Immler.
La Messa in si minore è vista come il testamento spirituale di Bach, un’opera complessa iniziata nel 1725 e completata solo nell'ultimo quarto di secolo della sua vita. Riunendo musica sacra composta in un arco di trent’anni, Bach creò una sorta di “Messa-Enciclopedia” dei diversi stili liturgici della sua epoca. Tra il 1747 e il 1749, assemblò parti come il Sanctus del 1724 e il Kyrie e il Gloria, composti per una Messa del 1733, in una sintesi monumentale della sua visione musicale e spirituale.
Il concerto, ospitato nella Sala Santa Cecilia Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, prevede dopo il debutto giovedì 14 novembre (ore 19.30), le repliche di venerdì 15 novembre (ore 20.30) e sabato 16 novembre (ore 18), mentre verrà presentato venerdì 15 novembre da un appuntamento di Spirito Classico (Spazio Risonanze, ore 19), rassegna pensata per illustrare i concerti tenuti dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia, che vedrà impegnato in questa occasione Paolo Gallarati chiamato a introdurre al concerto diretto da Semyon Bychkov.
Informazioni e dettagli sul sito www.santacecilia.it.
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
In uscita il 24 gennaio la nuova registrazione dell’opera del compositore francese pubblicata da Bru Zane Label
News in collaborazione con Palazzetto Bru Zane
Assegnato al direttore britannico il prestigioso premio della Fondazione musicale Ernst von Siemens
Con il titolo “Bizet, l’amore ribelle”, il ciclo di primavera presenterà la musica da camera ma non solo del compositore francese morto 150 anni fa