Paolo Carignani a Copenhagen
Il direttore d’orchestra milanese succede al russo Alexander Vedernikov, recentemente scomparso
È passato poco più di un mese dalla scomparsa di Alexander Vedernikov e l’Orchestra reale danese di Copenhagen ha già indicato il successore. Si tratta del direttore d’orchestra Paolo Carignani, che sarà direttore ospite principale dell’orchestra nei prossimi tre anni.
Nato a Milano nel 1961, Paolo Carignani si è diplomato in composizione, organo e pianoforte al Conservatorio “Giuseppe Verdi” della sua città. In seguito, con Alceo Galliera ha studiato direzione d’orchestra. Carignani vanta una lunga e prestigiosa carriera internazionale che lo ha portato a dirigere nei maggiori teatri lirici del mondo. Fra questi la Staatsoper e la Deutsche Oper di Berlino, la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, la Staatsoper di Vienna, la Metropolitan Opera di New York, il Gran Teatre de Liceu di Barcellona, la Royal Opera House Covent Garden di Londra, il Teatro Bolshoi di Mosca, l’Opéra national di Parigi e il Teatro alla Scala. Accanto all’intensa attività in campo operistico, il direttore d’orchestra vanta anche una vasta esperienza nel repertorio sinfonico avendo diretto orchestre come i Münchner Philharmoniker, le orchestre delle radiotelevisioni pubbliche tedesche NDR, WDR e l’austriaca ORF, l’orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Nederlands Radio Symphony Orchestra, la Gotheburg e Detroit Symphony Orchestra, la Yomiuri Nippon Orchestra e numerose altre. Dal 1999 al 2008 Paolo Carignani è stato Generalmusikdirektor dell’Oper Frankfurt e direttore artistico della Museumsorchester di Francoforte sul Meno.
Sul podio dell’Opera reale danese di Copenhagen, il direttore milanese è atteso il prossimo 30 gennaio per la prima della Madama Butterly di Puccini in un allestimento del giapponese Amon Miyamoto.
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