L’Opera al Circo Massimo
Annunciata la stagione estiva della fondazione lirica romana
Sono già iniziati i lavori al Circo Massimo per preparare il palco che accoglierà la stagione estiva all’aperto dell’Opera di Roma. Infatti anche nel 2021 gli spettacoli della fondazione lirica capitolina si svolgeranno negli spazi sterminati dell’antico circo, dove fin dal tempo dei re, quindi ben prima delle corse dei carri in stile Ben-Hur, si celebravano i trionfi degli eserciti romani. Tuttavia la pandemia, seppure in calo, continua a tenere tutto in sospeso. Per esempio nei prossimi giorni saranno messi in prevendita mille posti a serata ma si attende fiduciosamente l’autorizzazione di portarli a mille e cinquecento. L’inizio è previsto alle 21. Nonostante alcune residue incertezze, si è preparato un ricco calendario di spettacoli dal 15 giugno al 6 agosto.
L’inaugurazione avverrà con Il Trovatore diretto da Daniele Gatti, che così dopo Rigoletto e La Traviata completerà la “trilogia popolare” di Verdi, grazie – per così dire – alla pandemia. La regia sarà di Lorenzo Mariani, le scene e i costumi di William Orlandi, mentre Fabio Iaquone e Luca Attili realizzeranno i video, che avranno un ruolo fondamentale in questo spettacolo, che si serve di nuove tecnologie in modo simile e insieme diverso da quanto ha fatto lo scorso anno Michieletto nel suo Rigoletto. Cantano Roberta Mantegna, Clémentine Margaine, Fabio Sartori in alternanza con Piero Pretti e Christopher Maltman in alternanza con Giovanni Meoni.
La seconda opera, dal 16 luglio al 6 agosto, è Madama Butterfly, che riprende la dura, aspra, antisentimentale regia creata da Àlex Ollé nel 2015 a Caracalla (qui la recensione), che ora verrà adattata al nuovo palcoscenico e alle regole sul distanziamento. Allora fu determinante la forte presenza attoriale di Asmik Grigorian, ma la nuova protagonista, la giovane americana Corinne Winters, è anch’essa “un’attrice straordinaria” stando a quanto ha scritto il New York Times . Completano il cast Saimir Pirgu (cui si alterna Angelo Villari) e Andrzej Filonczyk, Dirige Donato Renzetti. Dal 30 luglio al 5 agosto ancora Puccini con la ripresa di un altro spettacolo andato in scena a Caracalla nel 2015, La Bohème con la regia di Davide Livermore, diretta da Jordi Bernàcer con Vittoria Yeo, Sara Blanch, Piero Pretti, Luca Micheletti e Andrea Mastroni.
Recuperando un concerto previsto nella scorsa stagione e poi inevitabilmente cancellato, il 24 luglio Myung-Whun Chung farà il suo debutto sul podio dell’Opera dirigendo la Messa da Requiem di Verdi.
Non mancherà la danza, con il lago dei cigni e tre serate dello spettacolo Roberto Bolle and friends. E ci sarà anche un concerto di Vinicio Capossela, Bestiario d’amore, con l’Orchestra Sinfonica Maderna, mentre sono stati rinviati al 2022 i concerti di Claudio Baglioni.
Presentando la stagione estiva, il sovrintendente Carlo Fuortes ha tracciato anche un bilancio degli scorsi mesi. Pur essendo rimasto chiuso, il teatro non ha mai smesso di lavorare e grazie ad una programmazione inventiva ha paradossalmente raggiunto un pubblico più vasto di quando è regolarmente aperto. Infatti sia Il Barbiere di Siviglia che La Traviata trasmessi dalla Rai hanno abbondantemente superato il milione e mezzo di spettatori: per ottenere un simile risultato sarebbero stati necessari mille spettacoli dal vivo. Inoltre a questi spettatori si devono aggiungere anche quelli dello streaming, che ha portato questi spettacoli in tutto il pianeta. Per di più Il Barbiere di Siviglia uscirà nei prossimi mesi nelle sale cinematografiche di mezzo mondo, dall’Australia al nord Europa, dalla Russia all’America. La morale che se ne può trarre è che uno spettacolo come l’opera non può vivere che in presenza del pubblico, salvo situazioni d’emergenza, ma che i media e i social possono allargare enormemente la platea, raggiungendo anche chi, per una serie di motivi diversi, non può essere personalmente presente in teatro.
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