Le nuove stagioni del Teatro Regio di Parma
Presentati i cartelloni 2021-2022 di lirica, concertistica, danza e RegioYoung
Sono state presentate ieri, lunedì 15 novembre – con interventi del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, del Direttore generale del Teatro Regio di Parma Anna Maria Meo, dell’assessore alla cultura del Comune Michele Guerra e di Cristiano Sandri, responsabile della programmazione artistica del teatro – le stagioni 2021-2022 del Teatro Regio di Parma, che offrono un ampio spettro di proposte che comprendono lirica, concertistica, danza e iniziative per i più giovani.
Comunemente connotato da una particolare ispirazione operistica, il teatro parmigiano apre la propria stagione lirica in anticipo rispetto all’ormai tradizionale inaugurazione nel mese di gennaio con l’originale proposta rappresentata dal Gran Teatro Reinach, operetta in prima esecuzione assoluta commissionata dal Teatro Regio di Parma per celebrare un teatro della città distrutto in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il debutto è previsto per sabato 11 dicembre con la drammaturgia e i testi di Sergio Basile, la regia di Marco Castagnoli, le scene di Franco Venturi, i costumi di Lorena Marin, le luci di Andrea Borelli, le coreografie di Luisa Baldinetti. Gianluca Martineghi dirige l’Orchestra Rapsody che eseguirà le musiche con gli arrangiamenti originali di Alessandro Palumbo tratte da classici del genere quali, tra gli altri, La vedova allegra, Cin ci la, Il paese dei campanelli, Al Cavallino bianco.
Il cartellone operistico prosegue poi con la Carmen di Bizet (12 gennaio 2022) in un nuovo allestimento, realizzato in coproduzione con I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Haydn di Bolzano, con la regia di Silvia Paoli, che firma per la prima volta la messinscena di quest’opera, le scene Andrea Belli i costumi di Valeria Donata Bettella, le luci di Marcello Lumaca, i video di Francesco Corsi, le coreografie di Carlo Massari/C&C Company. Jordi Bernacer dirige l’Orchestra dell’Emilia-Romagna “Arturo Toscanini”, il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Parma preparato da Massimo Fiocchi Malaspina. Tra gli interpreti: Martina Belli (Carmen), Arturo Chacon Cruz (Don José, per la prima volta al Teatro Regio), Marco Caria (Escamillo), Laura Giordano (Micaela).
Il 25 febbraio è la volta de La favorita di Gaetano Donizetti che torna al Regio di Parma dopo 40 anni in un nuovo allestimento, realizzato in coproduzione con Teatro Municipale di Piacenza, con la regia di Andrea Cigni, le scene di Dario Gessati, i costumi di Tommaso Lagattolla, le luci di Fiammetta Baldiserri. Matteo Beltrami sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza, preparato da Corrado Casati, dirige il cast composto da Simone Piazzola (Alfonso XI), Anna Maria Chiuri (Leonora di Guzman), Celso Albelo (Fernando), Simon Lim (Baldassarre), Andrea Galli (Don Gasparo, per la prima volta al Teatro Regio), Renata Campanella (Ines, per la prima volta al Teatro Regio).
Norma di Vincenzo Bellini è invece il titolo previsto per il 18 marzo nel nuovo allestimento realizzato in coproduzione con Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Comunale di Modena, con la regia di Nicola Berloffa, le scene di Andrea Belli, i costumi di Valeria Donata Bettella, le luci di Marco Giusti. Sesto Quatrini dirige l’opera per la prima volta sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani. Protagonisti Angela Meade (Norma), Stefan Pop (Pollione), Michele Pertusi (Oroveso), Carmela Remigio (Adalgisa), John Matthew Myers (Flavio), Mariangela Marini (Clotilde).
Dopo la sospensione in conseguenza del periodo pandemico, ritroviamo Ascesa e caduta della città di Mahagonny, titolo di Bertolt Brecht e Kurt Weill che va in scena per la prima volta al Teatro Regio di Parma martedì 26 aprile nel nuovo allestimento realizzato in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, in coproduzione con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, con la regia di Henning Brockhaus, le scene di Margherita Palli, le luci di Pasquale Mari, i costumi di Giancarlo Colis, la coreografia di Valentina Escobar. Christopher Franklin dirige l’opera per la prima volta sul podio dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna “Arturo Toscanini” e del Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani.
Venendo alla stagione concertistica, dopo l’inaugurazione avvenuta lo scorso 3 novembre con il recital pianistico di Alexander Lonquich, il cartellone realizzato da Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Casa della Musica prevede quali protagonisti musicisti e solisti tra i più apprezzati del panorama internazionale come Beatrice Rana, Trio di Parma, Giuseppe Albanese, Andràs Schiff, Richard Galliano, Anna Tifu e Giuseppe Andaloro, David Russell.
Sette appuntamenti scandiscono, da dicembre 2021 a maggio 2022, la programmazione di ParmaDanza, rassegna dedicata alla danza classica e contemporanea che ospiterà compagnie e danzatori provenienti da tutto il mondo: Ezralow Dance, attesissimo debutto a Parma, Compagnia del Balletto di Roma, Almamia Dance Project, Parsons Dance, Balletto Yacobson di San Pietroburgo, Compagnia del Balletto di Parma.
Infine, 8 spettacoli, 20 appuntamenti e 4 laboratori da novembre 2021 a maggio 2022 sono i numeri di RegioYoung 2021-2022, la stagione del Teatro Regio di Parma dedicata al pubblico delle famiglie, delle scuole e dei bambini da 0 a 14 anni, sulle note della musica jazz e di quella di Verdi, Rossini, Čajkovskij, Bizet.
Tutti i dettagli su www.teatroregioparma.it.
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