Le memorie della Scala

L'archivio del teatro on line

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Da venerdì 14 maggio è aperto ai visitatori del web l'archivio del Teatro alla Scala (archivio). Registrandosi è possibile accedere a un motore di ricerca che contiene tutte le foto, le locandine, le cronologie, i libretti, i programmi di sala (Opera in breve) dalla stagione 1949-50 a oggi, strumento utile per gli appassionati e gli studiosi. Si tratta della tanto attesa apertura al pubblico di una "vetrina" dell'imponente archivio DAM, lo strumento di lavoro dei reparti del teatro che contiene, oltre al materiale citato, bozzetti, figurini, e ore di musica registrata. È presente inoltre una sezione "Bonus" che consente di visionare materiali aggiuntivi relativi a un titolo in stagione, e che dall'anno prossimo dovrebbe seguire il passo degli allestimenti in cartellone. «Comincia la migrazione verso il pubblico di questo immenso archivio», proclama Carlo Cella, capo ufficio stampa del Teatro. «Non dico una novità ammettendo che la Scala deve recuperare un po' di terreno dal punto di vista della comunicazione tecnologica»; il progetto consiste nel dare progressivamente visibilità a tutte le sezioni del teatro, compresi l'Ansaldo e la Filarmonica, continuando la marcia di avvicinamento al MET, primo teatro al mondo per accessi online, iniziata cinque anni fa, che ha già portato la Scala a superare l'Opéra e quasi a eguagliare il Covent Garden. (m.c.)

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