La Mozart in viaggio
Nel 2010 l'Orchestra Mozart debutterà a Parigi
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Un debutto all'estero e un ritorno che del debutto ha tutto il sapore: nel segno di Claudio Abbado, ovviamente ma non solo, riparte la corsa di un'Orchestra Mozart che da Bologna muove importanti passi verso Parigi (prima tappa estera, l'11 giugno, nei suoi cinque anni di vita) e Milano, per l'attesissimo ritorno (4 e 6 giugno) di Abbado alla Scala con la Seconda Sinfonia di Mahler.
Pur mantenendo Bologna come città d'elezione, colpisce la frequenza delle trasferte nel 2010 dell'Orchestra Mozart: Roma (26, 28 e 29 marzo), oltre alle già citate Milano e Parigi, ma anche date significative a L'Aquila (21 settembre, per il progetto Una casa per la musica) o a Jesi (25 settembre, per chiudere il ciclo dedicato in questi anni a Pergolesi).
Un calendario lungo, inaugurato il 20 marzo a Bologna dal pupillo abbadiano Diego Matheuz e chiuso il 28 novembre sempre a Bologna dallo stesso Abbado, un arco di tempo nel corso del quale si andrà svolgendo un filo musicale sostanzialmente classico-romantico, con poche sortite nel Novecento, tra le quali spicca una serata novembrina a Bologna in cui il Concerto in Mi bemolle Dumbarton Oaks e le Danses concertantes di Igor Stravinskij si alterneranno a due brani del compositore spagnolo Luís de Pablo (ottant'anni nel 2010), A la memoria de..., in prima esecuzione assoluta, e En tono minor, nuova commissione dell'Accademia Filarmonica di Bologna (di cui l'Orchestra Mozart è figlia), istituzione sempre attenta - grazie anche alla caparbietà del suo presidente Loris Azzaroni - alle pagine musicali dei giorni nostri. (a.r.)
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