Junges Musikpodium: incontri musicali tra Dresda e Venezia
Il workshop di perfezionamento sulla musica barocca under 30, tra selezioni, approfondimenti e ospiti d’eccezione
Dal 17 settembre al 1° dicembre 2018 si svolgerà la XIV Biennale barocca Junges Musikpodium Dresda Venezia. Nato nel 1999 su iniziativa di Ulrike Gondolatsch, il progetto si pone l’obiettivo di ristabilire gli storici rapporti che la corte di Dresda intratteneva con la cultura musicale veneziana durante i secoli XVII e XVIII.
In programma un workshop di perfezionamento per giovani talenti europei under 30 condotto da Ivano Zanenghi (liuto) e Alberto Busettini (cembalo), e un calendario di concerti in diverse importanti sedi italiane e tedesche. I trenta giovani talenti selezionati, trascorreranno una settimana (17-23/09) nella cornice di Villa Emo a Fanzolo di Vedelago, per approfondire il repertorio che animerà i programmi musicali di prestigiose stagioni.
Il tema scelto per questa Biennale è Baroque Unlimited, un viaggio tra le più celebri Ouverture e arie tratte da L’Olimpiade, musicata dai maggiori compositori del tempo, da Vivaldi a Hasse, da Caldara a Galuppi.
Ospite straordinario della Biennale, il violoncellista Mario Brunello accompagnerà l’orchestra di giovani talenti in due tappe della tournée, nei concerti di Verona (20/09), e di Villa Emo (22/09). Il progetto Young soloists segna il ritorno di due protagonisti delle passate edizioni, quali Massimo Raccanelli, violoncellista e assistente del direttore Bruno Weil, e Alessandro Cappelletto, giovane violinista al Teatro La Fenice di Venezia, per restituire le esperienze compiute nella veste di direttore e primo violino.
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
Il Valletta Baroque Festival si svolgerà a Malta dal 9 al 25 gennaio 2025 nei più importanti edifici storici dell’isola, con la partecipazione di molti musicisti provenienti da diverse parti d’Europa.
La scomparsa del direttore d'orchestra, compositore e musicologo
Il concerto sarà trasmesso domenica 22 dicembre in diretta su Rai 1 dopo l’Angelus da San Pietro