I premi Faust 2019
Assegnati a Kassel i riconoscimenti annuali patrocinati dall’Associazione Tedesca dei Teatri
Assegnati nel corso di una cerimonia allo Staatstheater Kassel gli annuali premi per il teatro “Der Faust” patrocinati dalla Deutscher Bühnenverein, l’associazione tedesca dei teatri, e dall’Accademia tedesca delle arti performative, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Scienza dello Stato federale dell’Assia.
Nelle categorie musicali, a Elisabeth Stöppler va il premio per la regia di Götterdämmerung di Wagner allestito al Theater Chemnitz, battendo i colleghi Marie-Eve Signeyrole regista della Damnation de Faust di Berlioz alla Staatsoper di Hannover e Kay Kuntze regista di La passeggera di Mieczysław Weinberg al Theater Altenburg Gera. Il baritono Johannes Martin Kränzle si aggiudica il Faust per il ruolo di Šiškov in Da una casa di morti, produzione diretta da Tito Ceccherini e allestita dal regista David Herrman all’Oper Frankfurt. Kränzle si è imposto su Olesya Golovneva in corsa come protagonista della Rusalka all’Oper Köln e Anna Princeva, Elsa nel Lohengrin al Theater Bonn. Premiato inoltre lo scenografo Étienne Pluss per la scenografia di Violetter Schnee di Beat Furrer, opera allestita in prima assoluta alla Staatsoper di Berlino nella scorsa stagione.
Per la danza, premiate la coreografa belga Anne Teresa de Keersmaeker per I sei Concerti brandeburghesi e la ballerina Marlúcia do Amaral per il ruolo di Odette nel Lago dei cigni alla Deutsche Oper am Rhein di Düsseldorf e Duisburg.
Il Faust per la carriera dell’edizione 2019 è stato assegnato al regista, attore e animatore teatrale Roberto Ciulli. Nato a Milano nel 1934, dal 1965 Ciulli sceglie la Germania come centro della sua produzione artistica. Nel 1980 con il drammaturgo Helmut Schäfer e lo scenografo Gralf-Edzard Habben fonda il Theater an der Ruhr a Mülheim, ancora oggi uno dei centri propulsori del teatro di ricerca nel paese. Secondo la motivazione della giuria, “da quasi quarant’anni al Theater an der Ruhr di Mülheim Roberto Ciulli ha sviluppato la sua attività di direttore, regista e attore con umorismo, conoscenza della natura umana, serietà e amore. Commedia e clownerie italiane si uniscono nel suo lavoro con le grandi tematiche europee e con l’empatia nei confronti dei deboli e degli oppressi.”
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