Parabola del dubbio

Visionario il "Król Roger" di Szymanowski a Madrid

foto Javier del Real / Teatro Real
foto Javier del Real / Teatro Real
Recensione
classica
Teatro Real Madrid
19 Aprile 2011
Come in un copione ben consolidato, quando una regia si fa carico di cambiare le carte in tavola del contesto storico di un libretto, i dissensi non mancano; come non sono mancati per questo "Król Roger" madrileno (ripreso dall’Opéra di Parigi) diretto da Krysztof Warlikowski. Il mondo della Sicilia medievale di quest’opera oratoriale, pressoché priva di azione, densa di implicazioni simboliche, mitografie, suggestioni nietszcheane, esotismi, nelle mani del regista polacco, trasferisce negli anni ’70 i dubbi, le ansie e le tensioni della generazione dei primi ‘900. Un’operazione coraggiosa che riesce, congeniale, con un lavoro, come quello di Szymanowski, in cui sono la parola poetica e la tensione ideale a dominare più che la dinamica drammaturgica. Non mancano citazioni da "Teorema" di Pasolini e di "Flesh" di Andy Wharol, proiettate su uno schermo traslucido davanti al coro: un colore rosso di fondo dominante, sfondi bui, specchi, attraversati da fasci di luce, maschere di Topolino che appaiono sul finale, in un universo parossistico di evocazioni e suggestioni, a dare una molteplicità labirintica di interpretazioni possibili; mentre i personaggi progressivamente si spogliano accentuando la tensione di questa lacerante parabola del dubbio. Una tensione che si respira nell’ora e mezzo della durata della rappresentazione, senza intervalli, anche per l’efficacia e la forza espressiva della direzione musicale di Paul Daniel, che ha caricato le tinte e i colori drammatici della partitura di Szymanowski. Compagnia di canto d’eccezione, proveniente per la maggior parte dall’allestimento parigino, che in questo lavoro si muove con consumata disinvoltura e ricchezza di accenti, acclamata calorosamente dal pubblico assieme all’ottimo coro e alla direzione musicale.

Interpreti: Mariusz Kwiecien (Roger), Olga Pasichnyk (Roxana), Stefan Margita (Edrisi), Will Hartman (Pastore), Wojtek Smilek (Arcivescovo), Jadwiga Rappé (Diacona)

Regia: Krzystzof Warlikowski

Scene: Malgorzata Szczesniak

Costumi: Malgorzata Szczesniak

Coreografo: Saar Magal

Orchestra: Orchestra Sinfonica di Madrid

Direttore: Paul Daniel

Coro: Coro del Teatro Real

Maestro Coro: Andrés Maspero

Luci: Felice Ross

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