La rara opera di Alessandro Melani, un capolavoro del barocco sorprendentemente moderno, ha inaugurato il Reate Festival, che l’ha portata anche a Roma per la prima volta in epoca moderna
In scena un dittico con gli spettacoli commissionati a mezzo secolo di distanza a Calder e Kentridge, due artisti diversissimi, che hanno però in comune la concezione dell’arte come qualcosa che non sia immobile ma in continua mutazione