Temirkanov inaugura MiTo

La Filarmonica di San Pietroburgo a Torino in un programma tutto dedicato a Prokof'ev

Yuri Temirkanov
Yuri Temirkanov
Recensione
classica
MITO Settembre Musica Torino
03 Luglio 2009
Si inaugura nel segno dello spirito russo l'edizione 2009 del Festival Mito, che porterà quest'anno a Torino e Milano oltre 200 concerti e 4000 artisti dai quattro angoli del mondo musicale. Yuri Temirkanov alla guida dell'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo ha proposto per l’apertura torinese un programma interamente dedicato a Prokof’ev, il primo di quattro concerti che animano un piccolo festival nel festival voluto dal direttore artistico Enzo Restagno per celebrare questo compositore e la sua musica ancora poco eseguita e relativamente oscura, se non per pochi brani di repertorio molto noti e amati. Temirkanov è uno di quei direttori che per scaldare un’orchestra non ha bisogno di agitarsi troppo: e questa è la sua orchestra, sua al punto che nell’estrema economicità del gesto si intravede come un’assenza di spazio tra direttore e musicisti, come se fosse personalmente lui, dal podio, a suonare tutti gli strumenti. Ne risulta una coesione incantevole, e una flessibilità dinamica che, specie nelle brevi pagine dalle suite orchestrali dall’“Amore delle tre melarance”, mette in luce ogni dettaglio di fraseggio, ogni attacco, ogni preziosità armonica o ritmica. A fare eco, nella seconda parte del programma, brani tratti dal balletto “Cenerentola”, opere di una maturità aerea e come rasserenata. Incastonato tra le due suite, e vera gemma della serata, il terzo concerto per pianoforte interpretato dal Denis Matsuev. Con la sua tecnica formidabile, il suono potente e rotondo, la sensibilità nel lavoro con l’orchestra, questo giovane pianista vincitore del Premio Cajkovskij di Mosca nel 1998 è in tutto e per tutto un virtuoso della grande scuola russa, capace di strappare ovazioni non una ma due volte, dopo il concerto e dopo il preludio in sol bemolle di Rachmaninov suonato a furor di popolo. Pubblico delle grandi occasioni, auditorium esauritissimo, e festoso successo al termine dei due bis, "Salut d'amour" di Elgar e la Morte di Tebaldo dal Romeo e Giulietta.

Interpreti: Denis Matsuev, pianoforte

Orchestra: Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo

Direttore: Yuri Temirkanov

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