La tensione è altissima: Flórez si cimenta nell’opera culto per i vociomani. Arturo sta al limite delle sue possibilità canore, non certo per l'estensione acutissima della parte, che esegue senza la minima sbavatura, quanto per lo spessore vocale richiesto. L'esito è pur vincente: con l'intelligenza che gli conosciamo, fa tesoro d’ogni frase, valorizza ogni nota, ogni parola, e con splendido legato affronta anche le pagine più appassionate, le arcate melodiche emotivamente più cariche.
Se il pubblico accorre per l'amato tenore, non vi trova attorno il deserto. L'intero cast è ottimale. Nino Machaidze insidia il primato al suo compagno per bellezza di voce, solidità tecnica (a dispetto d’un paio di acuti calanti) e comunicatività espressiva. Viviani è un bell'esempio dell'ultima generazione di cantanti italiani (difetta solo nei passi vocalizzati). D'Arcangelo è fin un lusso per una parte di limitato spicco. Nadia Pirazzini, uscita dal coro, sfoggia un colore davvero seducente.
Ma il miracolo non si compirebbe se sul podio mancasse il giusto motore. Lo spettacolo era atteso anche per sancire il talento del giovanissimo Michele Mariotti, alla sua terza prova operistica nel teatro che ha voluto nominarlo men che trentenne suo direttore principale. Piglio ritmico e splendidi rubati, perfetta intesa con le voci di cui asseconda capacità e limiti, pienezza di suono ottenuta in orchestra senza mai sovrastare i cantanti. Ai quali ha per giunta chiesto di ripristinare numerosissimi passaggi solitamente tagliati, recuperando persino dall'edizione critica di Fabrizio Della Seta due grandi pagine assolutamente inedite.
Ovazioni per tutti. Qualche riserva per l’allestimento di Pier’Alli, un po’ sciapo, goffo talvolta, ma col pregio di non ostacolare in alcun modo i cantanti.
Note: Allestimento in coproduzione con il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Lirico di Cagliari
Interpreti: Nino Machaidze (Elvira), Nadia Pirazzini (Enrichetta), Juan Diego Flórez (Arturo), Gabriele Viviani (Riccardo), Ildebrando D'Arcangelo (Giorgio)
Regia: Pier'Alli
Scene: Pier'Alli
Costumi: Pier'Alli
Orchestra: Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Direttore: Michele Mariotti
Coro: Coro del Teatro Comunale di Bologna
Maestro Coro: Paolo Vero
Luci: Pier'Alli e Daniele Naldi